Alessandro Di Martino
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Alessandro Di Martino
Visual designer ufficio comunicazione e marketing Reggiani Illuminazione
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilità per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
Penso che i nostri sensi e quindi il fattore umano rimarranno sempre le basi dove creare i giusti stimoli per esaltarne le sensazioni. Chiaramente stimoli strategici e coerenti con i valori del brand da ricordare, stimoli legati all'essenza dell'essere umano. Solo passando attraverso la loro esperienza potremmo giungere al "sesto senso".
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
La tecnologia è comunicazione e la comunicazione è tecnologia, l'uomo è diventato tecnologico e grazie a questa evoluzione che i rapporti sono più facili e diretti.
Quindi ciò che è cambiato è la velocità e le modalità.
Quanto è importante oggi estendere la propria immagine su diversi settori? Quali sono i casi di successo più eclatanti? Come ridurre il rischio di perdere valore in questa delicata operazione?
In tempi di cambiamento soprattutto sociali e tecnologici può essere importante avere nuovo margine di crescita in settori appetibili che non siano i propri nativi. Così come è importante mantenere però la propria coerenza fra la nuova categoria e quella in cui si opera.