Luca Casieri
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Luca Casieri
Producer Cinematografico Indipendente
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilià per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
I cinque sensi sono cinque aspetti della vita di una persona su cui il brand deve lavorare: si parla di sensibilità quando il marchio riesce a causare empatia, stimolando il sesto senso, coinvolgendo l’aspetto più umano dei consumatori. Personalmente sono amante delle buone idee e della creatività in generale, e trovo che spesso le migliori idee siano finalizzate ad essere condivise con le altre persone, come ad esempio succede in comunicazione: la sensibilità in questo campo è tutto.
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
La tecnologia ci cambia la vita, ma ha un costo da pagare: ogni innovazione comporta un sacrificio.
Quanto è importante oggi estendere la propria immagine su diversi settori? Quali sono i casi di successo più eclatanti? Come ridurre il rischio di perdere valore in questa delicata operazione?
Il brand è come un’entità viva, è fatto di persone che ne determinano il successo. Una connessione maggiore fra persone, fra le nicchie dei giovani, può avvenire solo ringiovanendo i manager e i dirigenti che prendono le decisioni all’interno delle aziende, facendo diventare così più incisiva la comunicazione.