Carlo Sensi
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Carlo Sensi
Digital Projetc Manager TBWA Italia
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilità per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
Certamente i cinque sensi sono importanti, buona parte della comunicazione viaggia storicamente su udito e vista, che sono ideali sia nei mezzi tradizionali e che nei mezzi digital più moderni. Con la comunicazione unconventional invece possiamo coinvolgere gli utenti in maniera più diretta, con gusto, profumi, toccando con mano il prodotto. L’utilizzo dei sensi quindi è determinato dal tipo di comunicazione che facciamo.
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
Da almeno dieci anni a questa parte gran parte della comunicazione pubblicitaria ha abbracciato tutte le forme di comunicazione digitale. Passare da desktop a mobile è solo l’ultima delle rivoluzioni. Oggi è necessario già progettare pensando ad un utilizzo mobile da parte degli utenti.