Paola Marchini
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Paola Marchini
Direttore Creativo Fuorisede
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilità per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
Il valore dell’aspetto umano riunisce i cinque sensi, porta la comunicazione in relazione con la persona, valore ancora più necessario in questa nostra era digitale. Il recupero della sensibilità offline vuole andare a stimolare quei sensi che perdono appeal nella digitalizzazione, su tutti il tatto, il toccare con mano.
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
Nella comunicazione digitale l’esperienza visiva è quella più forte, accattivante, coinvolgente. Spingere in questa direzione la comunicazione crea coinvolgimento con gli utenti: ovviamente rimane l’attitudine a cercare una relazione umana, anche se non tocca i sensi in modo classico.
Quanto è importante oggi estendere la propria immagine su diversi settori? Quali sono i casi di successo più eclatanti? Come ridurre il rischio di perdere valore in questa delicata operazione?
I brand hanno necessità di parlare un linguaggio nuovo, e non riguarda solo la nicchia dei giovani ma un pubblico ampissimo. Come può un brand adeguarsi a questo contesto? Con attenzione ai comportamenti, sviluppando le ricerche di mercato e adeguandosi ai mezzi di comunicazione moderni il più velocemente possibile.