Sei pronto per EXPO? Formazione 3.0 per una efficace Comunicazione.
Persone, culture, competenze per il rilancio del nostro paese.
AIF Associazione Italiana Formatori e UNICOM Unione Nazionale Imprese di Comunicazione
in collaborazione con Media Star Editore
e Comunicazione Carioca
con il Patrocinio della Provincia di Milano
presentano:
Tavola rotonda Formazione e Comunicazione
Introduce l’incontro:
Coordina i lavori:
Giulio Rodolfo, Direttore Editoriale Media Star Editore
Formazione e comunicazione efficace:
Orazio Stangherlin, Direttore Organizzativo Festival dell’Apprendimento
Casi aziendali:
Cecilia Scaldalai, Responsabile della governance della formazione, sviluppo e aggiornamento della Provincia di Milano
Barbara Terenghi, Head of Development and Training HR and Organisation Direction Edison
Paolo Pulci, Project Manager Small Enterprise, Lifelong Training Department Formaper - Camera di Commercio di Milano
Conclusioni:
La Tavola Rotonda, Sei pronto per Expo? Formazione 3.0 per una efficace comunicazione, svoltasi, in una sala affollata di professionisti di diversa estrazione, mercoledì 26 marzo 2014 presso la Sala degli Affreschi del Palazzo Isimbardi, Sede della Provincia di Milano, introdotta da Donatella Consolandi, Presidente Unicom, Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, che sottolinea l’obiettivo di mettere in contatto le sfere della comunicazione e della formazione tendendo verso un prossimo traguardo della città, che si chiama EXPO.
Il moderatore Giulio Rodolfo di Media Stars Editore invita alla parola Orazio Stangherlin, Fondatore e Amministratore Arcadia Consulting e Direttore Organizzativo del Festival dell’Apprendimento. L'intervento verte su domande molto attuali sui possibili sviluppi della formazione attraverso un’analisi a livello mondiale degli elementi che influiscono sull’apprendimento, come la centralità dello storytelling, la fruizione dei video sulla rete e l'utilizzo dei social network per la creazione dei contenuti.
Federico Rossi, Consigliere Unicom, invece, individua la conoscenza come incontro tra comunicazione e formazione segnalando però quanto la dominanza tecnologica si possa rivelare un’arma a doppio taglio in quanto possibile causa dell'abbassamento del livello della professionalità nella comunicazione. Rossi conclude sottolineando quanto la versione 3.0 della formazione e della comunicazione si fondino entrambe sui comuni denominatori: coinvolgimento, conversazione e scambio di sapere.
Segue l’intervento di Cecilia Scaldalai, responsabile della governance della formazione, sviluppo e aggiornamento della Provincia di Milano, che parte dall’analisi del fabbisogno formativo intrapresa dall’Ente a fine anni ’90, per poi illustrare come si stia cercando di plasmare la cultura dell’Ente in favore di un maggiore investimento nell’apprendimento.
Paolo Pulci, Project Manager Small Enterprise and Lifelong Training Department Formaper, Camera di Commercio di Milano. Lo sviluppo dell'imprenditorialità attraverso l’orientamento, la formazione, la ricerca e l’assistenza è la mission di Formaper che ha fondato il “Club degli Imprenditori S-CAMBIARE PER CRESCERE”, nato per rispondere all’esigenza degli imprenditori di imparare dai propri pari, di confrontarsi e scambiarsi esperienze e soluzioni, di fare rete, di sviluppare business.
Barbara Terenghi, Head of Development e Training HR e Organisation Director di Edison. La visione prospettica dello sviluppo della comunicazione assume un ruolo centrale in Edison che ha recentemente implementato un buon sistema di monitoraggio formativo e considera valida la formazione tradizionale in applicazione a determinate tematiche. La piattaforma, come modello di coinvolgimento blended, cioè misto, può includere contenuti video e moduli formativi on line, ospitando sullo schermo video sui topic di interesse.
L’intensa carrellata di interventi si conclude con il contributo di Antonello Calvaruso, Presidente AIF – Associazione Italiana Formatori, auspicando che la tecnologia possa essere veicolo di valori, rimarca quanto la formazione e la comunicazione abbiano il ruolo di farsi promotori del sano senso di responsabilità nelle organizzazioni e nelle relazioni che si instaurano nel contesto di lavoro. Non c’è innovazione in questo, sebbene emerga la centralità della relazione come vero motore dell’apprendimento che basa l’efficacia delle sue soluzioni formative sulla coerenza del rapporto fra azienda e il suo management.
Calvaruso decide quindi di concludere l’intervento con le parole della poesia “Invictus” di William Ernest Henley, che allargano la visuale, come in una ripresa panoramica da finale di un film, a sentimenti che ruotano attorno alla esistenziale consapevolezza del proprio agire.
EXPO si pone in questo contesto come un’opportunità da cogliere non solo in termini di comunicazione ma anche sottolineandone gli aspetti di formazione.
Testo redatto in collaborazione con Francesca Serrao
info: mediastars@mediastars.it