Erika Del Largo
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Erika Del Largo
Press Officer
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilità per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
I cinque sensi in comunicazione sono elementi da cui non si può prescindere. Il consumatore finale deve essere coinvolto a 360° e nel coinvolgimento si include sicuramente un’esperienza. L’utente deve vivere qualcosa che lo emozioni, che gli lasci un ricordo positivo: questo è l’asset che porta un consumatore ad essere un brand ambassador spontaneo. Qualsiasi attività di comunicazione deve raccontare una storia, così si ottiene un engagement molto efficace.
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
La tecnologia ha una funzione importantissima, questo può essere sia un un bene che un male. Forse andrebbe utilizzata con più moderazione perchè questa iperconnessione spesso ci allontana e quindi sarebbe consigliabile una maggiore prudenza nel suo utilizzo. Chiaramente, a livello di comunicazione professionale, non si può pensare di non includere fra gli asset più importanti i canali digital e social.