Nicola Gasco
Emotional Branding: i cinque sensi
Oggi la sfida per il brand è provocare emozioni in ognuno di noi con un coinvolgimento a 360 gradi
Nicola Gasco
Direttore Creativo Vergani & Gasco
Quanto è importante valorizzare le nostre sensibilità per essere ricordati? Come sviluppare il sesto senso, la scintilla che accende le passioni e attira gli interessi in comunicazione? Il fattore umano in comunicazione dove può portarci?
A mio parere la sensibilità sta al centro di una buona comunicazione. L’utente va stimolato sotto tantissimi punti di vista, cercando di offrire un’esperienza che lo colpisca che lasci un segno positivo nella sua memoria.
Come utilizzare la tecnologia per offrire una comunicazione più completa? Quanto il fattore umano riuscirà a guidare questo cambiamento integrando i rapporti in carne ed ossa con quelli virtuali? Qual è il destino dell’ADV classico in questo senso?
Attualmente abbiamo tantissimi strumenti per comunicare, con il risultato che siamo sempre più bombardati di informazioni. La cosa più importante resta che la tecnologia non sia un fine, ma sempre un mezzo.
Quanto è importante oggi estendere la propria immagine su diversi settori? Quali sono i casi di successo più eclatanti? Come ridurre il rischio di perdere valore in questa delicata operazione?
Sulla brand extension, citando l’esempio di coca cola, posso dire che oggi del mondo delle marche, si slegano regole e stereotipi cercando di conquistare nuove frontiere.