Ilaria Baietti e Giovanni Rotino
Comunicazione = Informazione, Intrattenimento e Creatività
Ilaria Baietti External Relations Director e Giovanni Rotino Creative Director Web Science
Informazione, intrattenimento e creatività continuano a essere le parole chiave della comunicazione. Quale di questi elementi prevarrà nella formula che ci porterà verso una nuova forma di comunicare ?
Pensa che oggi il target sia più consapevole di quello che desidera e di quello che si può aspettare dai brand? Quanto è importante l’informazione del prodotto che acquistiamo? Il concetto di sostenibilità ambientale o sociale può essere d'aiuto alle aziende?
(Ilaria Baietti): La democratizzazione dell’accesso alle fonti di informazione conseguente alla diffusione capillare di internet, ha reso i consumatori più informati e dunque più consapevoli. La diffusione del web 2.0 inoltre, favorendo anche una sorta di controllo diffuso della comunità sull’attività delle imprese, ha ulteriormente contribuito in tal senso.
Possiamo dire che la stessa percezione del consumo negli ultimi anni è cambiata radicalmente. Le persone al momento dell’acquisto sono propense ad acquisire informazioni sulla provenienza dei prodotti, sulla loro composizione, sulle modalità di produzione e sull’azienda. Il processo d’acquisto sta diventando sempre più un atto consapevole in cui inizia a giocare un ruolo importante la connotazione etica del brand.
E’ evidente dunque che le aziende dovranno tener conto di questa tendenza e strutturare la propria comunicazione in modo proattivo in modo da fare in modo che l’attenzione dei consumatori all’eticità diventi, anziché un vincolo, un’opportunità.
In WS riteniamo che comunicare i temi della sostenibilità possa essere un approccio efficace e in grado di fidelizzare i consumatori solo se la comunicazione è coerente con i valori sostanziali dell’impresa ed è dunque in grado di creare un brand con una forte identità ed un valore differenziale; siamo convinti al contrario che l’utilizzo strumentale e utilitaristico dei temi della sostenibilità, non garantirà alle imprese un posizionamento differenziale ma potrebbe rivelarsi controproducente.
I concetti chiave su cui in WS crediamo sia necessario puntare sono dunque, innanzitutto coerenza e trasparenza. A questo ne aggiungiamo un terzo, fondamentale dal punto di vista dei linguaggi di comunicazione: nuovi immaginari visivi.
Per fare breccia nel cuore del consumatore, riteniamo sia necessario abbandonare i vecchi cliché utilizzati nel passato per comunicare l’ambientalismo e la sostenibilità e creare dei nuovi immaginari visivi in grado di rappresentare in maniera adeguata i vissuti, le idee e le percezioni che costituiscono questi valori oggi.
Stiamo cercando di evadere dalle nostre abitudini, abbiamo sempre più desiderio di intrattenerci con devices tecnologici portatili. Sarà questa la nuova frontiera della comunicazione? Crede che le aziende siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili? Quanto conta il grado di integrazione dei media?
(Ilaria Baietti): Basta guardarsi intorno per comprendere che questo è l’orientamento del mercato, vi è una crescente tendenza verso l’impiego di device mobili.
Il consumatore desidera sempre di più vivere una “connected life”, una vita in cui sia possibile accedere a contenuti e servizi digitali senza alcun vincolo di spazio e di tempo; è innegabile dunque che gli strumenti di comunicazione mobile potranno offrire straordinarie potenzialità per l’attività di marketing delle imprese.
WS, per sua vocazione è da sempre incline alla sperimentazione di approcci innovativi e nuove tecnologie da utilizzare nella comunicazione d’impresa; nei piani di comunicazione che studiamo per i nostri clienti gli strumenti mobili, laddove coerenti con la strategia complessiva, sono dunque sempre più presenti.
In particolare riteniamo che gli smartphone, abbinando le funzionalità di telefono, posta elettronica e browsing in rete, costituiscano una grande opportunità per le imprese, in quanto offrono la possibilità di veicolare contenuti e servizi personalizzati, di tipo informativo e di intrattenimento, garantendo un contatto diretto e di buona qualità con il cliente, ad un costo piuttosto ridotto.
L’approccio di WS è da sempre orientato verso la progettazione di piani di comunicazione integrati e cross mediali, in grado di cogliere l’opportunità di dialogare con gli utenti in maniera differente sui diversi media, sfruttando le specificità di ciascuno.
Riteniamo quindi che i nuovi media non sostituiscano a priori gli strumenti di comunicazione tradizionali, ma si possano aggiungere a questi ultimi, contribuendo a ridefinirne il ruolo e la funzione nell’ambito di un’unica strategia globale.
La Creatività va d'accordo con gli attuali budget ridotti ? Come l'apporto creativo può agevolare la trasmissione del messaggio? L’attuale fase di transizione può ampliare la competitività fra i diversi stili creativi?
(Giovanni Rotino): In WS, la creatività è la capacità di immaginare territori di dialogo sempre nuovi e stimolanti per la marca e i suoi interlocutori.
Crediamo che questo voglia dire innanzitutto ricercare una lettura nuova e fresca del mondo che ci circonda, ipotizzare nuovi approcci di analisi del reale, studiare le tendenze dell'oggi con un occhio attento ai segni rilevatori dei trend di domani.
Nel processo creativo, al di là della componente di intelligenza intuitiva, l'aspetto della ricerca non convenzionale per noi gioca dunque un ruolo fondamentale. Questa impostazione di lavoro implica un impegno decisamente maggiore per le agenzie, ma può condurre a progetti che rispecchino a pieno l'identità del cliente e siano in grado di far emergere opportunità di contatto e di visibilità, capitalizzate quindi da creatività nei linguaggi e personalità nei messaggi. Per questa ragione che ciò che facciamo in WS è costruire e orchestrare ESPERIENZE che risultino rilevanti e memorabili per il consumatore e il suo rapporto con la marca.
E' importante creare sempre nuovi linguaggi, nuove icone e nuovi immaginari in grado di relazionarsi adeguatamente con le persone e le loro aspettative.
Senza dubbio, come in ogni fase di cambio di paradigma, anche questa che stiamo vivendo vedrà nascere e contrapporsi diverse visioni e diversi stili, ma riteniamo che questo non possa che essere un un arricchimento.