Maria Teresa Forti
Comunicazione = Informazione, Intrattenimento e Creatività
Maria Teresa Forti Amministratore Unico Hole in One
Informazione, intrattenimento e creatività continuano a essere le parole chiave della comunicazione.
Pensa che oggi il target sia più consapevole di quello che desidera e di quello che si può aspettare dai brand?
Oggi il consumatore arriva molto preparato al momento dell'acquisto. Sa quello che vuole e nella maggior parte dei casi ha già condotto un'attenta analisi dell'offerta che, sulla base delle specifiche esigenze personali, tiene conto del rapporto qualità-prezzo dei prodotti. Questa è infatti una variabile fondamentale, soprattutto in questo periodo di recessione, dove la cautela nello spendere il proprio denaro è ormai diventata una tendenza diffusa. La fase di acquisto diventa dunque un momento in cui il nostro target ha la possibilità di "toccare con mano" il prodotto, verificando le informazioni precedentemente acquisite.
Quanto è importante l'informazione del prodotto che acquistiamo? Il concetto di sostenibilità ambientale o sociale può essere d'aiuto alle aziende?
Per le aziende diventa sempre più importante selezionare i giusti canali comunicativi per colpire il proprio target d'interesse, veicolando tutte le informazioni necessarie ed evidenziando i plus che caratterizzano i propri prodotti. Trasparenza nella comunicazione, professionalità e risparmio sono le parole chiave che da sempre guidano il comportamento d'acquisto. La crescente attenzione dei consumatori verso l' ambiente e le sue problematiche sta però mutando il comportamento delle aziende. L' introduzione di temi quali la responsabilità sociale, ad esempio, lancia il concetto di reputazione a lungo termine tra i criteri identificativi di un' impresa e del suo business, favorendo quindi l'adozione di comportamenti ecosostenibili.
Stiamo cercando di evadere dalle nostre abitudini, abbiamo sempre più desiderio di intrattenerci con devices tecnologici portatili. Sarà questa la nuova frontiera della comunicazione?
Negli ultimi anni si sono aperte nuove frontiere tecnologiche all'insegna delle elevate performance racchiuse in oggetti sempre più piccoli e portatili.
Strumenti che stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore nella vita sociale di ciascun individuo, mutandone così i comportamenti e le esigenze. Una tecnologia portatile e tascabile, che può seguire 24 ore su 24 il consumatore finale, tenendolo costantemente in contatto con le persone che lo circondano, sia per fini lavorativi che di svago. Una tendenza che sta sempre di più avanzando, andando a modificare e a trasformare le attuali modalità comunicative.
Crede che le aziende siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili? Quanto conta il grado d'integrazione dei media?
E' dunque fondamentale che le aziende seguano e si adeguino a queste nuove tendenze, parlando direttamente al consumatore e utilizzando i suoi canali preferenziali. A seconda del target, è infatti fondamentale scegliere il giusto media. Maggiore è la sua integrazione nella rete di comunicazione, maggiore saranno anche i risultati in termini di trasmissione del messaggio.
La creatività va d'accordo con gli attuali budget ridotti? Come l'apporto creativo può agevolare la trasmissione del messaggio?
Qualsiasi idea creativa proposta al cliente deve tener conto dell'effettiva fattibilità in termini di costi.
Anche la pianificazione media dovrà dunque seguire questa linea. E' indubbio che, maggiori sono i budget, maggiore è la possibilità di "osare" con proposte diverse e innovative. La vera creatività non si blocca però alla barriera del budget. Se un'idea è valida può colpire e lasciare il segno anche a costi bassi.
L'attuale fase di transizione può ampliare la competitività fra i diversi stili creativi?
Offrire ogni giorno soluzioni innovative che vadano incontro agli obiettivi comunicativi del cliente: questa è la nostra sfida quotidiana. Una sfida senza competitors non avrebbe però senso di esistere. La forte competitività odierna nel settore è elevata, ma questo non fa altro che alimentare il nostro entusiasmo, spronandoci a superare non solo noi stessi, ma anche le menti brillanti dei nostri colleghi.