Anna Travagliati Dradi
Comunicazione = Informazione, Intrattenimento e Creatività
Anna Travagliati Dradi Titolare Studio Dradi
Pensa che oggi il target sia più consapevole di quello che desidera e di quello che si può aspettare dai brand?
Certamente più consapevole anche se, dati i tempi, finisce poi per scegliere in base al prezzo, alla convenienza dando per scontata la qualità media dei prodotti oggi sul mercato. La pubblicità si adegua creando campagne che puntano sul prezzo, sullo sconto, il concorso, la raccolta punti, la raccolta delle raccolte...Molto retro e inevitabilmente poco creativo.
Quanto è importante l’informazione del prodotto che acquistiamo?
E' sempre più diffusa la visita al sito almeno per certi acquisti . Lo spot ad esempio ha rinunciato ad informarci.Testimonial brillanti e stranoti ci intrattengono facendoci spesso dimenticare prodotto e brand. Poi sta a noi cercare di saperne di più.
Per fortuna ci sono ancora apprezzabili eccezioni a livello informazione prodotto.
Il concetto di sostenibilità ambientale o sociale può essere d'aiuto alle aziende?
Può darsi ma il prezzo da pagare è alto : rinunciare a credere in se stesse e nei propri prodotti per "far passare" una pubblicità che tale non è più ma prende a prestito nobili e impegnati argomenti per farsi accettare.
Stiamo cercando di evadere dalle nostre abitudini, abbiamo sempre più desiderio di intrattenerci con devices tecnologici portatili. Sarà questa la nuova frontiera della comunicazione?
Si certo. Lunga vita alla comunicazione (se non vogliamo più chiamarla pubblicità)
Crede che le aziende siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili? Quanto conta il grado di integrazione dei media?
Le aziende sono portate troppo o troppo poco.Dipende dalla formazione e ... dall'età di chi decide. E naturalmente dall'entità del budget disponile. Di solito il pubblicitario dice che è il cliente a non voler osare ma anche l'Agenzia ha i propri limiti.
Certo che oggi una campagna pubblicitaria di successo deve saper dosare e integrare i mezzi classici con Internet (o magari il contrario ?). Ci stanno bene tutte le TV, spot e telepromozioni, le radio nuove e quelle fiorite a nuova vita, stampa e affissioni mini e mega, sponsorizzazioni , eventi e , ben venga, un tocco di marketing virale.
E' veramente una questione di scelta e integrazione dei media. Naturalmente se il messaggio è quello giusto.
La Creatività va d'accordo con gli attuali budget ridotti ? Come l'apporto creativo può agevolare la trasmissione del messaggio?
Le difficoltà aguzzano l'ingegno. In pubblicità la creatività. Almeno spero.
L’attuale fase di transizione può ampliare la competitività fra i diversi stili creativi?
La creatività per fortuna è una risorsa rinnovabile: Entra in competizione solo se partecipa al premio Mediatars !