Maurizio Badiani
Comunicazione = Informazione, Intrattenimento e Creatività
Maurizio Badiani Direttore Creativo Esecutivo Expansion
Informazione, intrattenimento, creatività: quale di questi elementi prevarrà nella formula che ci porterà verso una nuova forma di comunicazione?
Informazione e intrattenimento sono sempre state le due facce della stessa medaglia. Lo sarà ancora di più domani in un contesto reso fluido al 100%dal dilagare dell’universo digitale, il cui processo di evoluzione appare senza soluzione di continuità. Grazie al digitale, i piani della comunicazione tenderanno sempre più a sovrapporsi e i ruoli dei vari player, siano advertisers, utenti o creativi, a contaminarsi sempre di più.
Con l’interattività, la comunicazione unidirezionale ha subito un ridimensionamento: nel mondo nuovo il vecchio consumatore rivendica, e pratica già, un ruolo da giovane protagonista. E’ attore, comprimario, creativo. Attraverso i social network si fa scrittore, inventore, opinion maker, diffusore e produttore di informazione.
Il mondo digitale sta allargando i suoi confini e con molta probabilità ci costringerà a ridefinire il termine, se non il concetto stesso, di “creatività”.
Nella sfida digitale in atto sono coinvolte aziende e strutture di comunicazione, entrambe alla ricerca di un sempre maggiore “engagement” di un mutevole e sfuggente consumatore.
Community, blog, social network: il passaparola digitale diventa il tam tam da intercettare per capire sentimenti ed umori, per identificare criticità ed opportunità.
Attrezzarsi per poterlo fare con successo costerà alle aziende risorse, tempo ed energie.
E questo in un momento di grande criticità. Affronteremo una fase di “reshaping” che toccherà strutture, funzioni, processi organizzativi.
Qualche scrutatore di orizzonti - particolarmente perspicace o interessato - si è spinto a profetizzare la morte del Direttore Creativo che tutti abbiamo conosciuto, sostituito da un “Multidisciplinary Design Thinker”: definizione evanescente ed ambigua ma che ben si attaglia a scenari e mondi complessi. In un’immagine: un cervello con molti terminali.
Va da sé che in un universo tanto articolato, multiforme e plasmabile nessuna “formula del successo” potrà mai essere confezionata: ogni processo di comunicazione sarà ancora di più unico, originale, diverso. E’ il bello del nostro lavoro di oggi. Sarà il bello di quello di domani.