Riccardo Barbieri e Max Galli
Comunicazione = Informazione, Intrattenimento e Creatività
Riccardo Barbieri Head of Public Relations e Max Galli CEO vanGoGh
Informazione, intrattenimento e creatività continuano a essere le parole chiave della comunicazione. Quale di questi elementi prevarrà nella formula che ci porterà verso una nuova forma di comunicare?
(Max Galli) In questi ultimi anni, intrattenere sembra essere fondamentale. Ma informazione, intrattenimento e creatività sono tre concetti inscindibili. La creatività è efficace quando è al servizio dell’informazione facendo intrattenimento intelligente. Non si vende un prodotto senza stimolare le giuste emozioni attraverso un sapiente mix di creatività, informazione engagment.
(Riccardo Barbieri) Anche secondo me questi tre elementi lavorano assieme. Indipendente dal momento difficile che sta vivendo il comparto, un progetto creativo vincente nasce da una strategia ben bilanciata combinata con un'idea forte. Utilizzando le nuove modalità di interazione tra target e brand che ci offre la tecnologia, creiamo un intrattenimento per l'utente finale che genera una relazione con la marca molto forte.
Pensa che oggi il target sia più consapevole di quello che desidera e di quello che si può aspettare dai brand?
(Max Galli) Si, posso affermare che il target sia più consapevolmente, ha nuove esigenze e grandi aspettative. Ciò nonostante prima di fare una scelta vuole capire, conoscere, informarsi, confrontarsi, La nostra agenzia, attraverso diversi progetti comunicativi, accompagna l’utente in questi percorsi usando la giusta ironia, portandolo “alla conoscenza” col sorriso.
Tra i vari target, con cui ci confrontiamo spesso quello femminile è particolarmente interessante; è quello con maggior potere decisionale nelle spese d’acquisto, ha grandi aspettative ed esigenze specifiche. Il nostro approccio anche in questa caso è suscitare emozioni attraverso interazioni che permettano di capire e conoscere un prodotto o un servizio.
(Riccardo Barbieri) Posso citare quale esempio l’attività a supporto del lancio della la nuova linea di ferri da stiro a caldaia Hoover Ironspeed. In questo specifico caso abbiamo pensato a un gioco interattivo che mostrasse concretamente tutti i vantaggi del prodotto attraverso un’interazione stimolante, divertente e fortemente orientata al target. L’utente impara le uniqueness del prodotto, giocando. In questo modo facciamo informazione, intrattenendo il target in maniera qualitativa e creativamente stimolante.
Quanto è importante l’informazione del prodotto che acquistiamo? Il concetto di sostenibilità ambientale o sociale può essere d'aiuto alle aziende?
(Riccardo Barbieri) Una comunicazione consapevole e attenta alle esigenze dell’ambiente è attualmente una grande opportunità per le aziende di posizionarsi ed essere riconosciute come più “vicine” al loro pubblico di riferimento. Ultimamente molte aziende stanno abbracciando questa filosofia, la speranza è che vi sia una coerenza globale di sistema.
(Max Galli) Il concetto di sostenibilità ambientale/sociale è sicuramente di aiuto alle aziende che devono avere il coraggio e la coerenza di coniugare innovazione ed idee creative con un messaggio di sensibilizzazione dei consumatori verso le tematiche della sostenibilità.
Siamo nell’epoca della green economy, le aziende dovrebbero utilizzare la pubblicità non solo come veicolo esclusivo di prodotti ma anche di messaggi di sostenibilità che siano da stimolo per il cambiamento.
Ma attenzione che non sia solo una scelta “di campo”. La coerenza tra messaggio e comportamento sostenibile deve essere chiara e percepibile. L’attenzione finale deve essere sempre rivolta al consumatore che resta protagonista. Un consumatore attento ed evoluto che, come dimostrano alcune ricerche di settore, a livello globale preferisce acquistare prodotti di aziende con una forte reputazione verde.
Stiamo cercando di evadere dalle nostre abitudini, abbiamo sempre più desiderio di intrattenerci con devices tecnologici portatili. Sarà questa la nuova frontiera della comunicazione?
(Max Galli) Libero arbitrio. Rispondo con questa asserzione filosofica. Certo la nuova frontiera della comunicazione sarà questa, device mobili per permetterci di raggiungere ed essere raggiungibili ovunque. Se da un lato è interessante poter fruire di servizi di comunicazione in mobilità, dall’altro mi spaventa un po’ essere sempre e comunque raggiungibile. Devo poter scegliere quando voglio essere visibile al mondo e quando no. Vorrei evitare che la qualità del mio tempo libero possa essere inficiata da infiltrazioni continue di informazioni non richieste.
Servono comunicazioni sensibili, servono tecnologie intelligenti. Le nostre quotidiane sperimentazioni tecnologiche ci spingono verso la ricerca di nuove forme di comunicazione intelligente.
Crede che le aziende siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili? Quanto conta il grado di integrazione dei media?
(Max Galli) Un progetto può definirsi completo ed integrato quando utilizza tutti i media a disposizione. Da noi in vanGoGh nasce prima l’idea creativa che ha nel suo DNA questa capacità di plasmarsi in funzione dei media che riteniamo essere necessari per una strategia di comunicazione. Ha questo valore intrinseco poiché nasce di concerto da creativi che fanno parte sia del mondo online che dell’offline. Sempre più spesso i nostri progetti creativi ed interattivi sono accompagnati da attività di seeding, in questa logica di integrazione.
Le qualità dell’agenzia si manifestano anche nella capacità di saper proporre progetti innovativi ad ampia visione comunicativa e ciò presuppone pensare in maniera strategica e integrata.
La Creatività va d'accordo con gli attuali budget ridotti? Come l'apporto creativo può agevolare la trasmissione del messaggio?
(Riccardo Barbieri) In questo momento storico tutte le aziende tendono a ridurre i budget destinati alla comunicazione. Sta all’agenzia guidare il suo interlocutore alle giuste scelte in modo da non penalizzare la qualità. La nostra struttura tende a suggerire ai propri clienti come modulare i propri budget agendo su due fronti: aiutarli ad attuare una selezione mirata sui mezzi e guidarli nel definire una scala di priorità per scegliere dove poter ridurre l’investimento e cosa invece non sacrificare.
È oggi importante attuare scelte strategiche e informare, cioè spiegare come possa essere possibile allocare i budget in maniera più idonea per ottenere risultati comunicativi in linea con lo scopo finale. Questo è il valore di un’agenzia moderna che è anche un partner strategico.
L’attuale fase di transizione può ampliare la competitività fra i diversi stili creativi?
(Max Galli) Per rispondere a questa domanda spiego alcune delle nostre logiche di processo. Per strutture creative come la nostra la circolazione di idee è fondamentale, in quest’ottica si spiega il ruolo e l’importanza dell’open space, concettuale e fisico. Non dividere al nostro interno i reparti off line e on line, nemmeno fisicamente, porta a una condivisione di esperienze, di stili, di approcci e competenze determinanti per approdare a progetti di qualità indipendentemente che si stia sviluppando un lavoro di comunicazione tradizionale o internet. Nella convinzione che la contaminazione generi idee eccellenti, è importante che nell’agenzia convivano più stili creativi. Stili naturalmente in competizione, ma con la prospettiva dell’integrazione. Più stili creativi generano ricchezza e impossibilità di omologazione.
Ci definiamo uno spazio creativo, al di sopra, quindi, di definizioni tradizionali e classiche, in grado di interpretare al meglio le esigenze del cliente, grazie a formazioni, stili creativi, culture ed estrazioni diverse, che sono sempre garanzia di accrescimento culturale e comunicativo.