Mirella Valentini
Comunicazione = Informazione, Intrattenimento e Creatività
Mirella Valentini Direttore Creativo AdmCom
Informazione, intrattenimento e creatività: quale di questi elementi prevarrà nella formula che ci porterà ad un nuova forma di comunicare?
Stiamo assistendo a un recupero del senso della realtà. Valori come la solidità, la concretezza e la genuinità trovano spazio in molte produzioni recenti. Artifizi, virtuosismi e iperboli sembrano ormai confinati a un’altra epoca.
In uno scenario simile, l'informazione ha un ruolo determinante. Il consumatore è e sarà sempre più attento, competente ed esigente, un po’ come i “secchioni” a scuola.
Assecondare troppo questa sua nuova natura, però, sarebbe un errore. A mio avviso la bulimica ricerca di dati deve essere contenuta e arginata da comunicazione ad alto tasso di coinvolgimento.
Credo che il consumatore vada preso un attimo prima che inforchi gli occhiali per accedere alle informazioni. C’è una gran differenza tra l’informarsi su qualcosa che ci ha già solleticato e informarsi e basta.
Crede che le aziende siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili? Quanto conta il grado di integrazione dei media?
La scintilla dell’interesse continuerà ad essere generata dal cortocircuito tra cuore e cervello che chiamiamo creatività.
Non potrà prescindere dall’integrazione tra i media né ovviamente dalla tecnologia, che arriverà presto a soverchiare i devices portatili, le televisioni e il cinema, impadronendosi di spazi e tempi che non le sono propri.
Quando veicolerà contenuti creativi, l’intrattenimento tecnologico sarà la chiave della ripresa. Altrimenti resterà uno strumento muto e “troppo poco imprevedibile”, come il corpo spoglio di una modella.