Marcello Pozza
Amministratore Delegato Push Pull
Ultimamente, quali sono stati gli avvenimenti più importanti per la Vostra Casa di produzione ?
Questa ultima stagione 2003/2004 è stata per PushPull un periodo di grandi cambiamenti e di new entry, che hanno caratterizzato e stanno in parte rivoluzionando il nostro modo di produrre. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare sulla nostra strada “ un ragazzo che veniva dal marketing e voleva andare lontano”..”un ragazzo che andava e veniva da Ibiza e Formentera” e “ una ragazza che non sapeva di essere quello che era”…. poi è stata la volta di un “capellone” che veniva da una esperienza di qualche anno a Londra dove, dice lui, ha suonato con Bjork ed ha lavorato in un paio di studi molto importanti di quella città. Gli abbiamo creduto e l’abbiamo preso a lavorare con noi..l’esperienza è stata molto positiva e devo dire che tutti i nostri clienti, (in particolare quelle di sesso femminile), sono sempre molto contenti del suo modo di lavorare..delle sue idee…e di quelle trovate geniali che spesso fanno la differenza in una produzione. Dell’altro “tecnico” non abbiamo praticamente niente da dire se non che è un malato di mente vero..che però è riuscito in tutti questi anni a tenere nascosta la sua malattia e a farci credere che è un genio…gli hanno creduto e continuano a credergli, anche un sacco di clienti che vogliono lavorare solo con lui . Anche lui musicista sensibile e cultore della Settimana Enigmistica vero rimedio contro il “deperimento cerebrale”.
Quali sono le peculiarità dei vostri tecnici?
Volendo spendere due parole sul Know how dei due tecnici possiamo dire che vengono entrambi rapiti alla musica e consegnati “temporaneamente” ( circa 8 ore al giorno) alle “macchine”. Uno è un creativo puro, ma sa perfettamente attaccare e staccare le spine dalle prese , commutare ogni attrezzatura da ON a OFF , e in più riesce a “produrre cose” con le sue avanzatissime attrezzature ad una velocità e con una precisione che meriterebbero uno studio approfondito da parte di quelle strutture, che analizzano i “fenomeni” sulla terra…L’altro ha fatto studi approfonditi sulla “materia” ..ha seguito corsi…ha seguito stage e ha seguito una copy junior di una agenzia per settimane cercando di farsi dare un n° di telefono…ce l’ha fatta ! Un genio.
In merito alle campagne realizzate possiamo solo dire che nello specifico loro “hanno fatto molto poco” … il merito è sempre di qualcun altro.
Le chiediamo ora di segnare brevemente il profilo della Vostra Casa di produzione…
La nostra casa di produzione ha festeggiato lo scorso anno 25 anni di vita…ed ha prodotto in questi anni pezzi di storia della radiofonia Italiana, programmi radiofonici in onda sulle più importanti radio private italiane . Dalla Gialappa’s Band agli scherzi con Marisa Laurito, dalle interviste di Patrizio Roversi alla musica di Carlo Massarini e Massimo Villa … Centinaia di personaggi, autori, cantanti, sono passati davanti ai nostri microfoni. Da queste esperienze…la produzione dei radiocomunicati, con i quali abbiamo iniziato a lavorare proprio nel 1978 e da allora non abbiamo mai smesso e forse a questo punto, non smetteremo mai….
Come vi siete prefigurati la sfida che ci attende nei prossimi anni, nel settore della comunicazione, in relazione alle nuove tecnologie?
Nei prossimi anni vinceranno le idee e gli uomini che sapranno applicarle, vinceranno le strutture che sapranno rinnovarsi, cercando però di non dimenticare mai, che le aziende le fanno gli uomini e quindi parole come “ correttezza” “coerenza” “ cultura” “coraggio” ….avranno sempre un grande valore. Le nuove tecnologie sono solo un passaggio obbligato per raggiungere magari “sempre meglio” gli obiettivi.
Al primo posto mettiamo la capacità di saper sempre anticipare un pò i tempi…