Natalia Borri
Direttore Creativo The Ad Store Italia
La campagna Diadora – ‘The Legal Way’ e il sito www.parmigianino.com hanno avuto diversi riconoscimenti, quali sono i temi più rappresentativi del vostro modo di lavorare?
Una delle caratteristiche principali del lavoro in The Ad Store credo sia la flessibilità e la capacità di andare incontro alle esigenze del cliente, sia nel reparto commerciale e contatto che nel reparto creativo.
Ma flessibilità non significa remissione, tutt’altro. Di fronte ad un’idea forte, in cui crediamo e di cui siamo convinti, tutti, dai creativi agli account, si mettono in gioco per motivare e rendere possibile il progetto e questo crea un meraviglioso rapporto di fiducia e collaborazione con il cliente.
Anche con la campagna “The Legal Way” di Diadora è stato così: il cliente ci ha creduto, l’agenzia ci ha creduto, insieme ce l’abbiamo fatta!
La cosa bella, relativa a questa VIII edizione del Premio Mediastars, è che i premi e i riconoscimenti che abbiamo ricevuto non solo sono tanti, ma per progetti e clienti diversi e seguiti da creativi ed account diversi: in pratica non c’è account dell’agenzia che non abbia contribuito a vincere, non c’è creativo che non abbia vinto!
Che cosa caratterizza la vostra agenzia?
The Ad Store Italia fa parte dell’unico network internazionale di agenzie indipendenti presenti nei principali Paesi del mondo, da New York a Tahiti, da Bucarest ad Atene. La sede italiana ha aperto tre anni e mezzo fa a Parma, unica agenzia per l’Italia.
Il nostro modello di agenzia, alternativo sia alle sigle milanesi appartenenti ai grossi e farraginosi network internazionali che alle piccole realtà di provincia, ha incontrato e continua ad incontrare sempre più il favore delle aziende che cercano rapidità di risposte, professionalità e concretezza.
Oggi, nella nuova e bellissima sede di Parma, con cucina, palestra e giardino, siamo in venti divisi nelle tre divisioni principali: advertising, grafica e design, p.r., internet e progetti speciali.
Su che cosa punterete per affrontare il futuro?
È’ sempre la flessibilità che ci guiderà e che continuerà ad essere il nostro punto di forza.
Flessibilità vuol dire infatti anche creazione di nuovi contenuti e di nuovi contenitori, vuol dire cross fertilization, vuol dire ricerca continua di nuovi intrecci e contaminazioni creative, superamento delle barriere delle convenzioni e degli schemi precostituiti.
In quest’ottica, una campagna advertising non può più essere vissuta disgiuntamente da un’azione di pr, da un’interazione on line ed in store, da ricerche di valorizzazioni particolari (nuovi media, viral marketing, etc).
Credo quindi che anche nel prossimo futuro continueremo a vedere sempre più coinvolti tutti i reparti dell’agenzia su progetti di comunicazione a 360° per clienti che, come noi, vedono nella collaborazione libera ed ampia con l’agenzia una risorsa da cogliere e valorizzare.