Stefania Lupano
Art Director Go Up
Come è nata la campagna Biella the Art of Exellence?
Ricordo perfettamente quando sulle nostre scrivanie si sono incontrati il brief della campagna Biella the Art of Excellence e tutti gli articoli che Michela ci leggeva quotidianamente nel tentativo di “redimere” il nostro scomposto approccio agli acquisti. Tra allergie, sfruttamento delle risorse umane, inquinamento e polveri sottili, avevamo ogni giorno un carico di notizie dalle quali attingere nuovi spunti sulla strada della consapevolezza.
L’humus creativo era perfetto per capire al meglio i problemi di una Fondazione che nasceva col duplice intento di tutelare il consumatore e certificare la qualità del tessile biellese.
Gli echi delle discussioni ancora non erano spenti che già avevamo l’occasione di fare apprezzare, per una volta, la nostra nuova, rivoluzionaria identità di creativi a “impatto zero”.
È la storia di una crescita che nasce da un vero melting pot intellettuale.
Ecco la ricetta: prendi un avvocato, aggiungi una parte di PR, un 25% di pittore e un tocco di pubblicitaria e avrai un “cocktail multimentale” ad alto tasso etico.
Quali sono i vostri progetti per il Futuro?
L’ascesa verso l’eccellenza è durata poco. Con la campagna Lauda Air siamo tornati energicamente a viaggiare con i piedi per terra. Lasciati i valori dell’etica, ci siamo ritrovati sulla “rotta via” determinati a seguire la scia dell’eccesso e dell’irriverenza.
È stato facile. Bastava mescolare gli ingredienti e convincere la nostra “bio-Michela”.
