Gianfranco Siano
Qual è in Comunicazione il rapporto fra Creatività, Tecnologia e Formazione
Gianfranco Siano
Managing Partner e Creative Director
CB’a Brand Vision & Design Solutions
Come si rapportano oggi creatività e comunicazione?
Ritengo che la creatività significhi rifare un percorso fatto già molte altre volte trovandovi qualcosa di nuovo. Penso quindi che un approccio creativo serva a risolvere un problema consueto con modalità inconsuete. Nel campo in cui opero, il mondo del packaging e della corporate identity, usare il contenitore come una delle possibili alternative di rappresentazione della marca consente di raccontare una storia che può proseguire, poi, su altri canali o media.
Come la tecnica e Tecnologia aiutano la creatività?
La tecnologia sta avanzando in maniera inarrestabile e nessuno sa dove arriverà e di conseguenza ci porterà. La comunicazione si deve adeguare. Deve servirsi della tecnologia già in fase ideativa. Se fin dall’inizio, infatti, il creativo ha una visione chiara del progetto allora la tecnologia offre vantaggi enormi. Permette di muoversi più velocemente, di avere più idee e di metterle in pratica molto più rapidamente che in passato.
Si può diventare creativi? Quale è l’importanza della Formazione?
Personalmente ho studiato scienze della comunicazione. Non ho quindi fatto un percorso di studi specifico in grafica o design. Ho appreso tutto quello che so per la maggior parte in agenzia.
Chi oggi vuole intraprendere un percorso professionale in questo campo lo fa per lo più possedendo una laurea in Design della Comunicazione - Politecnico o IED, - presso cui tengo alcune lezioni sul Branding. Trovo che queste scuole garantiscano oggi un buon livello di formazione.
Oggi, con internet è tutto più fluido e facile. I ragazzi possiedono un immaginario molto più ricco di quanto avevamo noi. Ciò però non implica necessariamente che sappiano farne un uso migliore.
Come legare creatività a business in una Visione Strategica di agenzia-azienda?
La differenza tra creare e comunicare è che per comunicare bisogna mettere al centro il messaggio e ciò che questo implica. La creatività deve sempre essere al servizio di una proposta strategica. Talvolta la strategia fallisce e in quel caso vuol dire che l’agenzia non si è posta con i clienti nel modo giusto. Molti credono che il cliente commetta un errore quando domanda altri cambiamenti o non capisce il modo di pensare dell’agenzia, in realtà il nostro lavoro deve basarsi su un dialogo continuo tra azienda e agenzia.
CB’a è un’agenzia di Brand Design che supporta i propri clienti nei progetti di Corporate Identity, Packaging Design e Branded Environment. Ogni progetto è la sintesi di un approccio strategico mirato ad accrescere il valore della Marca, coniugato alla capacità di utilizzare il pensiero laterale per scoprire nuove opportunità e stimolare l’innovazione.
Fondata nel 1982 a Parigi, fa oggi parte del Gruppo WPP Plc., leader mondiale nel campo della comunicazione. Con 11 sedi nel mondo, in cui impiega circa 300 persone, CB’a mette a disposizione dei clienti un network multiculturale capace di offrire una prospettiva globale, gestendo progetti complessi contemporaneamente in più mercati.
“Crediamo che i Brand creati con il cuore possano rendere il mondo migliore, e che una strategia di design sia valida solo quando è capace di generare valore creando relazioni affettive con i consumatori. Mettiamo passione in ogni progetto, perché questo è il nostro modo di concepire il design”.
CB’a, designing Brands with Heart.