Fabio Muzzio
Qual è in Comunicazione il rapporto fra Creatività, Tecnologia e Formazione
Fabio Muzzio
Consulente di management per Bonucchi & Associati, formatore in ambito marketing e
docente universitario a contratto di Editoria multimediale e Le professioni dei media
Come si rapportano oggi creatività e comunicazione?
La creatività non vive solo di talento ma di confronto e di condivisione di idee, quindi, anche della divulgazione di queste ultime. Qui, entra in gioco la comunicazione e i canali a disposizione. Se penso al web, penso a barriere che si annullano, a un’amplificazione virtuosa, a talenti che si confrontano velocemente. Non possiamo più prescindere da questa modalità di approccio e non possiamo più fare a meno di pensare a figure nuove, dedicate, che sappiano muoversi, intercettare, rielaborare e proporre.
Come la tecnica e Tecnologia aiutano la creatività?
La formazione è basilare, perché detta le regole, magari da violare al momento giusto, ma racconta le esperienze, i punti di debolezza e i punti di forza. Certamente i giovani migliori non sono solo quelli che ascoltano ma sono quelli che, oltre a essere più aperti, sono pronti a mettersi in discussione e a fornire spunti in un approccio bidirezionale che può consentire ottimi risultati.
Si può diventare creativi? Quale è l’importanza della Formazione?
Sono convinto che la creatività rimanga un talento che può esprimersi magari non compiutamente, che debba quindi essere veicolato e coltivato. Trovo difficile che si possa acquisire solo con la conoscenza e la formazione che sono il metodo e non l’invenzione.
Come legare creatività a business in una Visione Strategica di agenzia-azienda?
La creatività è una risorsa per il business, quella che fa la differenza. È ciò che riesce oggi a colpire la nostra attenzione, catturandola. Se poi oggi è opportuno coltivare al meglio i propri clienti, piuttosto che rincorrere quelli altrui, co essa puoi mantenere alta l’attenzione, proponendo sempre qualcosa di nuovo e accattivante.