Valentina Gentile
Il viaggio del Messaggio: Dal brief in poi il messaggio vive diversi processi creativi che fanno in modo che una volta arrivato a destinazione, il viaggio non si fermi...
Valentina Gentile
Digital Brand Activation Specialist in Advice Group Spa
Quale metodo deve perseguire il professionista per sviluppare un contenuto di valore che arrivi al destinatario del messaggio e che da lì riparta per prendere nuova vita?
Il nostro messaggio parte dal pack e da tutta la comunicazione che può supportare le iniziative promozionali e di loyalty e per essere efficace deve sempre essere percepito “ti sto offrendo un’opportunità di vincita. Acquista e gioca!”. Da questa semplice affermazione, una volta che l’utente si attiva nella promozione siamo in grado di costruire, e accompagnarlo in, un percorso personalizzato, diretto e fidelizzante.
Che si tratti di acquisto o di azioni di valore anche slegate dall’atto d’acquisto, come la condivisione di contenuti sui social, il completamento di una survey, viralizzazione dell’iniziativa... l’importante è non perdere il focus del nostro messaggio, ovvero il consumatore. Per questo noi parliamo di real time loyalty 1to1, perché lo facciamo in tempo reale (a seconda dell’andamento dell’attività) e personalizziamo di volta in volta le comunicazioni in base al comportamento del singolo utente.
Oggi in quale misura siamo disposti a seguire il content marketing di marca? I social favorendo la condivisione sono il canale ideale per ingaggiare l’utente?
I social possono essere veicolo di brand awarness e se sfruttati nel modo corretto e all’interno di un contesto digitale integrato possono diventare anch’essi canali strategici. Il problema principale è che spesso le Aziende comunicano a livello digital in modo non consequenziale e tutti i touch point sono tra loro scollegati.
Il nostro obiettivo è far sì che tutti i touch point digitali – anche i social network - vengano integrati attraverso una strategia organizzata in grado di creare relazioni stabili basate sulle opportunità di acquisto.
Quali sono gli errori da non commettere in comunicazione?
A vostro parere quali sono stati i casi eclatanti e quelli borderline nel nostro paese?
L’errore più grande è quello di pensare di comunicare in modo indifferenziato a tutti i tipi di consumatore. Ogni consumatore è differente non solo per caratteristiche socio-demografiche e di consumo, ma anche per gusti/preferenze, abitudini, canali e strumenti con cui approccia il Brand ed il messaggio deve essere creato e personalizzato ad hoc per il cluster individuato. Il nostro primo messaggio è “puoi vincere”, non “compra”, dopodiché il messaggio viene veicolato in base alle caratteristiche comportamentali del singolo utente.
Non amo parlare negativamente delle “nostre” Aziende, preferisco invece parlare dei casi positivi, di comunicazione ben riuscita e non posso che citare il successo del programma di digital loyalty di Barilla con l’attività “Mulino in Festa”. Il primo caso di real time loyalty con cui l'azienda ha creato un dialogo realmente mirato e one to one con i propri clienti volendo premiarli tanto per gli acquisti quanto per il completamento di missioni slegate dal sell out.