Maurizio Mazzanti
Il viaggio del Messaggio: Dal brief in poi il messaggio vive diversi processi creativi che fanno in modo che una volta arrivato a destinazione, il viaggio non si fermi...
Maurizio Mazzanti
Founder e Creative Director E3
Quale metodo deve perseguire il professionista per sviluppare un contenuto di valore che arrivi al destinatario del messaggio e che da lì riparta per prendere nuova vita?
Il metodo di E3 è la tavola rotonda , affrontiamo i brief in maniera allargata a tutti gli aspetti della comunicazione digitale. Ogni progetto è portato avanti da gruppi di lavoro dove i programmatori stanno insieme ai copywriter, i media planner collaborano con i social media manager. In questa maniera produciamo idee valide da tutti i punti di vista. La tavola è rotonda perché non c’è un aspetto che deve prevalere sugli altri e la big idea può arrivare da tutti.
Oggi in quale misura siamo disposti a seguire il content marketing di marca? I social favorendo la condivisione sono il canale ideale per ingaggiare l’utente?
Il web è social tutto, non solo i social media. Le persone hanno acquistato voce in capitolo e possono produrre recensioni, contenuti, pubblicare fotografie non solo su Facebook o Twitter. Ma è vero che sono giganti come Facebook o Twitter a essere identificati come social media. All’interno di questi ambienti digitali le aziende trovano i consumatori ma trovano anche una concorrenza enorme, per questo i contenuti devono essere di qualità elevata. Devono essere interessanti, utili, divertenti, a valore aggiunto e distintivi. In futuro vedremo più contenuti di qualità anche nei social.
Quali sono gli errori da non commettere in comunicazione?
È un errore pensare che nei social ogni marca possa e debba per forza essere simpatica.
È un errore voler dare troppi messaggi in una sola comunicazione.
È un errore non investire in produzione.
È un errore cambiare campagna ogni anno.
È un errore andare tutti nella stessa direzione.