Cristina Ielo
Il viaggio del Messaggio: Dal brief in poi il messaggio vive diversi processi creativi che fanno in modo che una volta arrivato a destinazione, il viaggio non si fermi...
Cristina Ielo
Social Media e Content Strategist
cristinaielo.it
@ielo_c
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Quale metodo deve perseguire il professionista per sviluppare un contenuto di valore che arrivi al destinatario del messaggio e che da lì riparta per prendere nuova vita?
Credo che il punto da cui partire siano i valori e la mission dell’azienda che deve promuovere il contenuto.
In cosa crede l’azienda? Di quali valori vuole farsi portavoce? Queste sono le domande a cui rispondere prima di lavorare su una content strategy. Occorre avere chiari gli obiettivi di comunicazione e assicurarsi che siano coerenti con ciò in cui si crede e con ciò che si promette.
Definiti questi aspetti è importante individuare sin da subito chi voglio che il mio contenuto raggiunga. In questa fase è utile immaginare le persone tipo a cui voglio che arrivi il mio contenuto individuando quelle che in copy strategy vengono definite personas: persone con le loro storie, la loro vita di tutti i giorni che potrebbero rientrare nel target obiettivo.
Questo esercizio è molto utile e facilita nella creazione di contenuti mirati.
Il passo successivo è definire i mezzi con cui veicolare il contenuto e un tono di voce che sia coerente con i mezzi, i contenuti ed il target
Oggi in quale misura siamo disposti a seguire il content marketing di marca? I social favorendo la condivisione sono il canale ideale per ingaggiare l’utente?
Il Content Marketing è esploso negli ultimi anni come risposta alle nuove esigenze espresse dagli utenti. L’azienda non ingaggia più l’utente parlando di sé e dei propri prodotti. Lo ingaggia se crea un valore aggiunto rispetto ad altri. E per farlo, i contenuti, siano essi testuali, grafici, multimediali, possono costituire degli ottimi strumenti per trasmettere informazioni, intrattenere, ma soprattutto per regalare emozioni ed esperienze positive.
I contenuti, se di qualità e usati bene, sono anche un ottimo mezzo per umanizzare il brand, farne percepire valori e vicinanza.
I canali social rappresentano un buon canale di condivisione e viralizzazione. Grazie ad essi è possibile condividere e diffondere i propri contenuti. I soli canali social però possono non bastare se non inseriti in una strategia più ampia e integrata che preveda anche altre tappe.
Quali sono gli errori da non commettere in comunicazione?
Un primo errore lo si commette quando si perde di vista l’obiettivo tradendo quella che è la promessa alla base del proprio progetto di comunicazione. Si rischia di perdere in coerenza e affidabilità.
Un altro errore è invece legato al target. Se ci si dimentica del target si rischia di non centrare il proprio obiettivo.
Infine vi è un fattore che ritengo fondamentale nella produzione di contenuti: la sensibilità. Quando creiamo un contenuto dovremmo sempre chiederci come potrebbe impattare sulla nostra audience. Quali emozioni potrebbe generare. Quale valore aggiunto offriamo.
Sensibilità ed empatia dovrebbero guidare sempre il lavoro di chi produce contenuti per gli utenti, di qualsiasi tipologia essi siano.