Francesco Bottigliero Direttore Generale e Maurizio Costa Amministratore Delegato Kora
Le interviste Mediastars XII Edizione
Francesco Bottigliero Direttore Generale e Maurizio Costa Amministratore Delegato Kora
Potreste descrivere le particolari caratteristiche della vostra struttura?
Maurizio Costa - Kora è un interactive agency, nata nel 1996, che ha maturato nel corso degli anni una profonda conoscenza del mezzo web e che si conferma in quest’ambito della comunicazione come uno dei player di maggior rilievo nel panorama europeo.
Credo che sia stato possibile percorrere questo lungo cammino grazie ad un vero e proprio mix di competenze creative e tecnologiche che sono diventate le carte vincenti dei nostri progetti.
La nostra caratteristica è tradurre le idee in progetti digitali, creativi e vincenti, sia nel mezzo web che nella telefonia o nella tv digitale. Oggi sviluppare un progetto di comunicazione, editoriale, o di marketing per i vari dispositivi digitali, significa dover capire qual è il modello di interazione appropriato, il funzionamento del device e lo sviluppo delle diverse metafore collegate, per costruire delle interfacce grafiche che siano poi usabili dall’utente finale del servizio.
Qual è l’approccio creativo per il mezzo internet, tecnologico per eccellenza?
Francesco Bottigliero: Ogni mezzo richiede un approccio che sia più possibile corrispondente alle sue caratteristiche tecnologiche e alle possibilità creative offerte. Sul nostro mezzo la tecnologia ci viene in aiuto in mille modi: grazie alla banda larga, a computer sempre più potenti, a soluzioni rich media, si possono progettare metafore sempre più creative. Oltre a questo si sta affermando un nuovo utilizzo del mezzo basato su video-blog e social network per finalità pubblicitarie di interazione con i brand.
Come si svolge il lavoro di squadra all’interno dei gruppi di progettazione?
Francesco Bottigliero: Solitamente le caratteristiche delle diverse persone che lavorano in un’agenzia sono basate su due tipi di estrazione: quella creativa rappresentata da art director e copywriter, e quella “business” rappresentata da account e business developer. All’interno di un’agenzia come la nostra invece ci sono altre figure importanti, rappresentate da chi si occupa di sviluppare e integrare le tecnologie necessarie al funzionamento delle applicazioni e da chi si concentra invece sulla progettazione dell’interazione, ovvero sull’interattività offerta dalle diverse applicazioni. Far convivere all’interno della stessa azienda queste diverse professionalità significa trovare un giusto equilibrio tra aspetti innovativi e altri aspetti di tipo più conservativo.
Qual è la forza del vostro team? Pensate di essere buoni coach della vostra squadra?
Maurizio Costa – Credo che il nostro punto di forza sia proprio rappresentato dall’essere riusciti a trovare una buona alchimia e un buon equilibrio nell’amalgamare differenti competenze per creare il giusto valore di sintesi in tutti i suoi aspetti: un buon concept creativo, una buona progettazione della user interface e un ottimo utilizzo degli applicativi tecnologici.
Il tema del coaching si sviluppa dunque all’interno di quest’esperienza, nella ricerca di persone che abbiano caratteristiche umane e professionali di un certo tipo, che privilegino l’approccio interdisciplinare relativo alle competenze e alle professionalità. Cerchiamo tecnici che siano creativi e creativi che sappiano pensare i loro progetti in modo tecnicamente fattibile.
Francesco Bottigliero - Le diverse figure devono mostrarsi aperte agli stimoli proposti da persone con caratteristiche molto diverse, unite tutte dallo stesso progetto, in una prospettiva di apertura mentale utile e indispensabile alla realizzazione dei progetti stessi.
Quanto è determinante la vostra esperienza in questo contesto?
Maurizio Costa - Quello che veramente aggrega questi gruppi di lavoro è la nostra passione per questo lavoro e in particolare per il mezzo digitale. Gli spunti che Francesco ed io possiamo portare sono rivolti ad accrescere quella che è l’esperienza maturata sul mezzo, attraverso il nostro interesse, la curiosità e la nostra passione, in modo che quest’elemento determinante possa trasformare un tecnico addetto a considerare dei requisiti di una applicazione, o un creativo impegnato a studiare diverse interfacce grafiche, in qualche cosa di veramente sistemico.
Vi sono stati attribuiti diversi riconoscimenti, quali sono gli aspetti più innovativi di questi progetti?
Francesco Bottigliero - Facendo riferimento al progetto Honda, lo showroom pur essendo stato sviluppato interamente in tecnologia flash è completamente indicizzato. Lo possiamo considerare, quindi, un esempio molto importante per il nostro settore, data l’importanza e il peso percentuale dei visitatori che provengono dai motori di ricerca. Questo progetto ha rappresentato un‘occasione di sviluppo e di ricerca, che ha destato molto interesse da parte anche dei nostri concorrenti italiani ed europei, oltre ad averci fatto vincere diversi riconoscimenti.
Tutto ciò non sarebbe certamente potuto nascere se l’approccio dei tecnici del gruppo di lavoro fosse stato puramente esecutivo e non di ricerca come invece si è rivelato. La forza di questo gruppo di lavoro ha portato all’ideazione di una soluzione molto semplice che ha reso praticabile un progetto molto complesso.
Qual è il grado di appeal internazionale delle soluzioni da voi proposte?
Francesco Bottigliero – Riallacciandomi a quanto detto poc’anzi, in un recente convegno internazionale (ndr. I-Com Conference 2008) abbiamo avuto diversi apprezzamenti per le soluzioni implementate per il sito Honda. Da italiano ed europeo è stato motivo di particolare soddisfazione ricevere da parte di addetti ai lavori degli Stati Uniti, molte domande per approfondire il funzionamento di questa applicazione.
Maurizio Costa – Parlando di Vodafone ci siamo invece occupati di un re-factoring complessivo del portale lavorando sull’aspetto della “identity”. L’obiettivo era la creazione di una nuova identità ed un’interfaccia grafica più moderna, il tutto per valorizzare l’offerta e l’aumento della fruibilità dei prodotti e dei servizi Vodafone sopratutto da parte dell’utenza business del sito. Quindi oltre alla clientela consumer della telefonia mobile anche la clientela più evoluta ha potuto beneficiare di una maggiore disponibilità da parte dell’azienda in seguito alla riorganizzazione delle aree interessate dal nostro intervento. Il livello tecnologico del committente ci ha incentivato a trovare soluzioni efficaci di gestione: le architetture di sistema sono di grande complessità e permettono la convivenza di diverse esigenze di gestione dei flussi di dati.