Barbara Corti Creative Director e Francesca Tassistro User Experience Designer IconMedialab Italia
Le interviste Mediastars XII Edizione
Barbara Corti - Creative Director - e Francesca Tassistro - User Experience Designer di IconMedialab
La comunicazione può fare squadra? Come è impostata la struttura della vostra realtà?
Barbara Corti - La struttura interna alla nostra agenzia è abbastanza differente da quella che è la situazione tipica di un’agenzia pubblicitaria. Al nostro interno, la produzione dei progetti coinvolge certamente il direttore creativo, ma va anche a generare un gruppo di lavoro formato da una squadra che, incrociando differenti competenze, genera e produce i progetti. Queste figure, che di solito sono l’Art director, il Copy e l’Interaction Designer, lavorano a stretto contatto e hanno la responsabilità di portare a termine l’idea attraverso un percorso progettuale definito.
Francesca Tassistro
Il nostro lavoro riguarda la realizzazione di applicazioni digitali, indipendentemente dal tipo di device, che può essere rappresentato da web, TV digitale, mobile. In IconMedialab abbiamo tre diverse aree coinvolte nella progettazione della User Experience: gli Art Director, guidati da Barbara Corti, progettano e disegnano l’interfaccia grafica, cioè quello che l’utente finale vede; gli Interaction Designer (esperti in Human Computer Interaction) definiscono come funziona l’interazione tra questa interfaccia e gli utenti finali; i Content Manager si occupano di studiare stile editoriale e contenuti. Ovviamente tutto ciò deve anche funzionare. E’ quindi preziosissimo il contributo del reparto tecnico, che si occupa di realizzare l’infrastruttura tecnologica.
Barbara Corti - Vorrei aggiungere che, oltre ai classici progetti web, IconMedialab sta anche sviluppando numerose attività dedicate a format di comunicazione digitale con un taglio fortemente legato all’advertising applicato al web: abbiamo, infatti, dedicato a questa tipologia di progetti una specifica digital unit, la DMU (Digital Marketing Unit). Alla DMU possiamo ricondurre i progetti cui sono stati assegnati molti dei riconoscimenti assegnati nell’ultima edizione del premio Mediastars, progetti che sviluppano il digital marketing con una creatività sempre innovativa, usando il web come canale fondamentale per trasmettere messaggi.
Preferite quindi impostare il metodo di lavoro sul gruppo aperto, imperniato sulla multidisciplinarietà?
Francesca Tassistro - Esatto, in IconMedialab cerchiamo di lavorare con un gruppo aperto, in modo che ci possa essere maggiore contaminazione. Credo che questa impostazione di lavoro sia più complicata rispetto a quella esistente nelle classiche agenzie cui accennavamo prima, perché il nostro approccio comporta l’integrazione di molte competenze. Tuttavia l’integrazione delle competenze è proprio il valore aggiunto del nostro lavoro: un lavoro di squadra, in cui entrano in gioco professionalità diverse, ma complementari.
Qual è dunque il metodo che adottate per organizzare il vostro lavoro?
Francesca Tassistro - Il metodo che ha reso famosa IconMedialab in tutti questi anni è proprio quello di mettere al centro dell’attenzione di tutti i nostri progetti l’utente finale. Questa metodologia è definita user centered e prevede il coinvolgimento dell’utente con tecniche diverse, a seconda delle fasi del nostro lavoro. Le tecniche che utilizziamo più frequentemente sono test di usabilità, questionari, focus group o ricerche etnografiche. Uno dei siti premiati all’interno della XII edizione di Mediastars, www.linear.it, è stato progettato coinvolgendo sin dalle prime fasi gli utenti finali attraverso questionari on-line e test di usabilità.
Barbara Corti - Questo approccio molto innovativo è rappresentativo della filosofia che IconMedialab vuole percorrere: applicare al business dei propri clienti concetti chiave oggi nel web, come il social networking. In IconMedialab utilizziamo una metodologia per fasi, sempre coerente, molto precisa, capace di incrociare diverse competenze mantenendo tuttavia le singole attività in ambiti definiti e gestendo ogni fase del processo con un monitoring della qualità del processo stesso, senza perciò perdere ‘pezzi per strada’, anzi, riuscendo a portare le idee fino in fondo e conservando l’integrità del progetto iniziale.
Volete chiarire alcune delle caratteristiche degli altri progetti premiati?
Barbara Corti - Per quanto riguarda i banner realizzati per Alfa Romeo, abbiamo sempre cercato di utilizzare formati e modalità di interazione innovative. Il sito di Doretta è, invece, un progetto molto particolare: è nato per essere un motore di ricerca per Msn, ma di fatto ha fatto nascere il fenomeno del personaggio di Doretta, con un blog e migliaia di post di utenti al giorno che interagiscono con lei come se fosse un personaggio reale. All’interno di questo progetto gestiamo anche il blog dedicato, riconosciuto come case di eccellenza all’interno dello IAB Forum 2007.
Lavazza è un altro progetto di cui andiamo molto fieri e per il quale abbiamo costituito un team di lavoro molto affiatato, chiamato internamente ‘coffee team’, con cui abbiamo lavorato duramente applicando la nostra metodologia e dimostrando quanto possa essere vincente la nostra ricerca user oriented.