Gabriele Pensabene Titolare e Direttore Creativo Pensabene Design
Le interviste Medistars XII Edizione
Gabriele Pensabene
Titolare Pensabene Design
Quale è l’organizzazione del vostro team di lavoro?
Mi occupo in prima persona dell’acquisizione dei progetti e del relativo inserimento nel nostro progress lavori. Il brief viene passato ad un art director che prende in carico il progetto, naturalmente con la mia supervisione creativa ed esecutiva. La nostra struttura, abbastanza contenuta, risulta molto agile e flessibile anche grazie alla collaborazione con collaudati freelance, in particolare copywriter. A questo proposito, l’esperienza mi aiuta nella scelta di collaboratori validi e disponibili.
Come si immedesima nel coach di questa squadra?
Ho lavorato in agenzia come art director per 15 anni, avendo contatti diretti con clienti e fornitori di ogni tipo. Ho scoperto così di riuscire spesso ad instaurare un clima amichevole e di fiducia reciproca. Quello che si può definire “facilità nei rapporti interpersonali”. Questo clima è lo stesso che ho poi cercato di riportare all’interno della mia struttura. Conservo ancora oggi ottimi rapporti con molti miei ex collaboratori che con il tempo hanno fatto scelte professionali diverse.
Quali sono le caratteristiche dei progetti sviluppati per gli eventi premiati?
Da alcuni anni stiamo lavorando molto negli eventi, fornendo un supporto creativo e progettuale all’agenzia o alla stessa azienda che gestisce l’evento. Riguardo il progetto premiato, relativo all’evento Moët & Chandon al Castello Sforzesco di Milano, ci ha visto coinvolti dall’agenzia Goodtimes!, responsabile del progetto, nella realizzazione degli inviti e di materiali collaterali alla serata. Trovo sia piacevole e divertente far parte di un gruppo di lavoro coordinato per produrre un evento speciale e di grande visibilità, in particolare se legato ad un marchio di qualità e prestigio.
Abbiamo notato un grande studio dei particolari nei progetti a cui sono andati i riconoscimenti…
È particolarmente piacevole e gratificante poter lavorare su marchi leader, consolidati nel mercato internazionale. Pringles, gli storici champagne Moët & Chandon e Veuve Clicquot, Belvedere Vodka, ogni volta che si realizzano dei materiali ci dobbiamo sempre chiedere se quello che stiamo progettando è all’altezza del brand. La cura dei particolari che, per esempio, si osserva nell’invito Moët & Chandon, l’oro a caldo, le nobilitazioni di stampa, lo spessore del cartone, doveva necessariamente rappresentare l’esclusiva serata organizzata nel cortile del Castello Sforzesco di Milano. Non va dimenticata poi l’importanza delle guidelines internazionali del brand, importante riferimento nel nostro lavoro.