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Tommaso Gentile
Storytelling: l'Arte di raccontare storie in Comunicazione

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Tommaso Gentile Graphic Designer, ADI member, AIAP Junior Partner & Professor at IUSVE University Insitute of Venice and Verona

Come utilizzare oggi in modo innovativo lo storytelling a partire dai suoi elementi costitutivi?

Progettare un messaggio pubblicitario in grado di incuriosire, emozionare, attrarre e persuadere il consumatore è fondamentale in una prospettiva sia di acquisto che di informazione. Una buona comunicazione deve essere diretta, emotivamente impattante ed indicarci un'azione da percorrere.
Per vendere un prodotto in modo completo e corretto è importantissimo comunicare i valori esclusivi di quel prodotto, per farlo emergere dalla massa e renderlo nostro.

Importantissimo è trasmettere i valori del brand o del prodotto in modo pulito e emozionale, penso alle pubblicità di Barilla “dove c'è Barilla c'è casa” e Le Roy Merlin con il suo celebre messaggio “…per trasformare la tua casa in casa tua”, queste pubblicità in pochi secondi raccontano una storia lunghissima parlandoci direttamente al cuore.

Molte aziende stanno usando un tono di voce emozionale e sempre più cresceranno, perché raccontano storie che finiscono bene, come le favole dei bambini in cui l'amore trionfa sempre o in cui il principe sconfigge il drago.

A livello pubblicitario credo che messaggi emozionali siano i migliori nello storytelling, aiutano i creativi a parlare al cuore delle persone, trasmettendo una serie di valori culturali e tipici del prodotto che stanno promuovendo, permettendo alle persone di riconoscersi nella storia e diventare loro stessi gli attori di una favola pensata per tutti noi.

Se lo storytelling è anche strumento per gestire al meglio la comunicazione, quali sono gli ingredienti per creare un brand di successo e quali le strategie per mantenerne alta la reputazione?

Un brand dobbiamo immaginarlo come una persona, con il suo carattere, il suo tipico tono di voce ed un look che lo contraddistingue. Ad ogni marca corrisponde una persona che rappresenta i valori dell'azienda madre.

Durante le nostre giornate, chiunque di noi è assalito da messaggi pubblicitari e marchi che sfruttano ogni medium comunicativo, in una sola giornata ne vediamo svariate centinaia; alcuni li ricordiamo, altri li abbiamo dimenticati il secondo successivo. Il nostro cervello, non riuscendo a gestire così tante informazioni, applica dei filtri per cercare di gestire al meglio una mole ampia di informazioni visive, noi stessi senza accorgercene siamo attori protagonisti del posizionamento svolgendo un lavoro di cernita e distinzione, scartiamo e generiamo delle graduatorie del tutto personali basandoci su alcuni nostri criteri e posizioniamo in ordine di gradimento i brand all'interno della nostra mente.

Alla fine del nostro lavoro di posizionamento inconscio, ad ogni marchio che ricordiamo, saremo in grado di attribuire alcuni valori che a noi interessano nel relativo settore merceologico, come qualità, design, affidabilità, velocità ecc. stilando una lista delle aziende che operano in quel settore. HP, Asus, Apple, tutte aziende che operano nel settore informatico, eppure ognuno di voi assocerà delle qualità specifiche ad ognuno di questi marchi, stilandone una gerarchia del tutto personale.

Per creare una brand di successo e mantenerne alta la reputazione è importante agire su 4 P del marketing: People, Price, Place, Product. People, siamo noi, nulla si potrebbe fare senza le persone. Price rappresenta il prezzo a cui viene venduto un prodotto, che può essere usato come arma a doppio taglio visto che per molte persone prezzo è sinonimo di qualità. Place si riferisce al luogo in cui il prodotto viene venduto e product è il prodotto stesso.

Solo agendo in giusta misura su questi 4 fattori si creano brand di successo, penso ad Apple che vende oramai ad una vasta gamma di pubblico ad un prezzo non economico, in soli Apple Store dedicati, un prodotto di qualità all'interno di un packaging emozionale che rende il post acquisto l'inizio di un magico viaggio.

Apple dimostra la qualità del marchio all'interno di tutte le P, sfruttando persone, prezzo, luogo di vendita e prodotto come conferma di un pianificato intento atto a dimostrare le qualità del marchio.

Quali diventeranno in un prossimo futuro le qualità più richieste ai professionisti? Come il cambiamento del mondo della comunicazione ci può guidare a nuove vie?

Prevedere il futuro mi risulta un po' difficile… tuttavia penso che quello che pian piano emergerà sempre più è un ritorno graduale alla qualità ed alta professionalità.

Con l'avvento di internet ed il personal computer la fase di progettazione e professionalità si è andata a perdersi lentamente, il mondo delle idee lascia sempre più lo spazio al mondo del fare, le aziende sopratutto piccole si affidano a progettisti improvvisati, credendo che la comunicazione sia solo un qualcosa in più e che quello che è importante è il loro prodotto.

Con gli esempi citati prima si è dimostrato come è evidente che non è così e credo che nel futuro la maggior parte delle aziende andranno a ricercare una qualità estrema nella progettazione, si accorgeranno che comunicare è la prima cosa per poter trasmettere dei valori e di conseguenza un prodotto, si accorgeranno che quest'ultimo dovrà avere il giusto naming, il posizionamento corretto, che dovrà essere venduto nel giusto luogo ed al prezzo corretto in relazione al posizionamento… e che il loro prodotto è solo un'attore in questa storia.

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Ultimo aggiornamento:
1 agosto 2022
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