MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Mario Morales Molfino Esperto di comunicazione multimediale

Come utilizzare oggi in modo innovativo lo storytelling a partire dai suoi elementi costitutivi?

Storytelling: per trasformare la marca in brand serve il cantastorie digitale.

Tra chi si occupa di comunicazione ci sono molte confusioni sulle parole e sul loro significato. Quando ho cominciato io (una quarantina d'anni fa) la discussione sulle parole della comunicazione era concentrata sulla differenza tra marchio e logotipo. Poca roba. E infatti, anche grazie alle Rete siamo cresciuti e ci siamo chiesti se era più importante il mezzo o il messaggio (H.M. McLuan).

Oggi; piccoli comunicatori crescono e parliamo incessantemente di branding e intanto qualcuno ancora si chiede qual'è la differenza tra corporated identity e branding. Non certo i trentenni, guru della new communication, ma gli "anziani" e rottamandi utenti della comunicazione che non possono farne a meno per promuovere e sviluppare il proprio business. Imprese e managers che, tra crisi di liquidità e confusione sulle vie da seguire, tengono il piede schiacciato sul freno degli investimenti, o peggio, scelgono quello che costa meno, fagocitati dal concetto erroneo che l'importante è fare. Quando quello che conta e rende davvero è FARE BENE.

Così quando il custode di un brand mi chiede, come in questa intervista, cosa fare per mantenere alta la reputation, in Rete e non solo, rispondo sorridendo: "Raccontala". La reputation si fonda infatti sul vissuto del brand; sulla sua percezione, fuori e dentro di se. Una favola vera fatta di piccoli e grandi ingredienti e da una visione del futuro fondata su lucide utopie. Ed è proprio a partire da questo che si risponde alla domanda sulle differenze sostanziali tra Identità di marca e Brand.

Una risposta che potremmo spiritosamente sintetizzare con una battuta: "TUTTO FA BRAND". Un "tutto" che va raccontato con le più raffinate tecniche di comunicazione; con il supporto dei contenuti d'immagine più convincenti e soprattutto con l'approccio di web content specialist, indispensabili cantastorie digitali del terzo millennio.

I mezzi e gli strumenti non mancano e neppure i professionisti capaci di raccontare, emozionare e conquistare. Si tratta solo (si fa per dire) di sceglierli bene ed ecco lo storytelling che fa per voi. Se poi la favola e la verità coincideranno, il successo è assicurato