Anna Tortoroglio
Storytelling: l'Arte di raccontare storie in Comunicazione
Anna Paola Tortoroglio
Docente Accademia di Belle Arti, corso di packaging
Come utilizzare oggi in modo innovativo lo storytelling a partire dai suoi elementi costitutivi?
Ci sono modi sempre più innovativi per raccontare un brand, ma ciò che conta da sempre è il messaggio che si sceglie di trasmettere al consumatore: ciò che hai da dire conta più di come lo dici. Il consumatore desidera sentirsi narrare belle storie, è pronto ad incontrare sprazzi di magia e di poesia che gli svelino il significato ed il valore del prodotto.
Con lo storytelling possiamo raccontare cosa rende il prodotto diverso, cosa lo rende speciale. Narrazione che può seguire diversi percorsi, uno dei quali fa leva sul packaging. In questa prospettiva il packaging offre spazi importanti per il racconto, divenendo oggi uno dei punti di contatto più viscerali tra l’azienda e clienti.
Qui la narrazione può entrare subito in gioco nella combinazione di elementi visuali e testuali portatori di significati.
Pertanto, l’imballaggio non è più solo uno strumento di vendita, un modo per convincere il consumatore all’acquisto, è sempre di più un dispositivo narrativo intelligente; il suo compito è prendere per mano il consumatore e accompagnarlo in un mondo che ruota attorno al prodotto, aiutando le persone ad utilizzarlo senza fatica e nel modo migliore, accrescendo la loro soddisfazione e il valore percepito.
Se lo storytelling è anche strumento per gestire al meglio la comunicazione, quali sono gli ingredienti per creare un brand di successo e quali le strategie per mantenerne alta la reputazione?
Non esiste una ricetta per creare un brand di successo, ognuno deve trovare la sua storia, attraverso un racconto credibile e possibilmente sincero, coerente in tutta la comunicazione. Un tempo il successo di un prodotto era il prodotto stesso, oggi è spesso più importante saper costruire e raccontare un mondo di valori dal quale far nascere e crescere il prodotto e che possa rappresentarlo.
Ogni brand, ogni prodotto deve sviluppare un racconto che possa emozionare, magari dare un senso di speranza e di rinnovamento, creare empatia tra brand e consumatore, sottolineare l’unicità del prodotto. Ad esempio un packaging che racconta scelte di sostenibilità, rispetto per l’ambiente, per il territorio e per le persone sceglie certamente una strategia vincente.
Quali diventeranno in un prossimo futuro le qualità più richieste ai professionisti? Come il cambiamento del mondo della comunicazione ci può guidare a nuove vie?
Il professionista del futuro deve essere in grado di parlare diversi linguaggi senza mai perdere di vista la regia della sua storia: i modi e i media sono molti ma il racconto deve essere uno. Il talento di un professionista è la sua capacità di ascolto e di interpretazione di quelli che sono o che possono diventare i punti di forza dell’azienda.
E’ anche saper cogliere i cambiamenti dei target, i ragazzi di oggi non sono più quelli di qualche anno fa e i nuovi anziani sono certamente diversi da quelli di ieri (tra gli adolescenti facebook è ormai obsoleto e i nuovi pensionati erano i ragazzi degli anni ‘60, ascoltavano Jim Morrison, guardavano Ultimo tango a Parigi).