Elena Sabattini
BE ORIGINAL
Come conferire personalità alla marca creando un punto di distinzione nel contesto generale.
Elena Sabattini
Amministratore Delegato
Tecnostudi Comunicazione
Cosa significa oggi essere originali? Quali sono le caratteristiche che rendono unico un brand? Come mixare questi criteri per garantire il successo di una campagna?
Noi in Tecnostudi siamo convinti che l’originalità a tutti i costi non paghi, soprattutto sul lungo periodo e soprattutto su quel dato che spesso le agenzie tendono a trascurare, ovvero l’impatto sul business del cliente.
Siamo invece convinti che la diversità paghi. Ovvero il cercare l’efficacia e l’originalità della propria voce per distinguersi dai competitor, per creare qualcosa che diventi un segno distintivo, che sappia sovvertire le regole non tanto della comunicazione quanto del mercato stesso. Ecco, per noi essere original significa proporre soluzioni che partano dalla strategia di differenziazione, non solo creare una campagna creativa.
I Social Network sono già in crisi? La tecnologia è un limite per l’espressione in comunicazione? Com’è possibile sfruttare le potenzialità dei canali digital in modo creativo?
I social network non possono essere in crisi semplicemente perché hanno creato un nuovo paradigma comunicativo, qualcosa che esce dal recinto dell’essere semplicemente un media e li fa entrare di diritto nello studio sociale e antropologico di COME hanno modificato il modo stesso di comunicare degli essere umani. La condivisione, la sovraesposizione, la recensione… sono tutte modalità comunicative che i social hanno reso possibili e che non possiamo più abbandonare, anche se forse cambieranno i nomi dei social network o si inventeranno nuove piattaforme. E la potenzialità di questi strumenti la si sfrutta nel momento in cui si tiene conto che ormai la comunicazione è solo human2human, il B2B e il B2C sono superati, non ci sono più paletti e regole fisse, dobbiamo imparare a comunicare efficacemente all’emotività dei nostri interlocutori, alla loro percezione, e a farlo in maniera etica. Questo sui social come su qualunque altro mezzo.
Come si sta adattando la comunicazione per arrivare ai giovani? Come si adegueranno i brand per conquistare i consumatori del futuro?
Comunicare eticamente e in modo brain-friendly è anche il modo migliore per interagire con i millenials e i nativi digitali. Anzi, è l’unico modo: è il momento di pensare una comunicazione davvero utile, che combatta l’overload informativo, che sia amica del cervello nella misura in cui emoziona, informa, interloquisce senza cercare di manipolare. Attraverso il Neuromarketing noi stiamo già lavorando in questo senso e siamo convinti che sia l’unica strada possibile per una comunicazione efficace.