Luigi Spellini New Business Adverperformance
Le Interviste Mediastars XII Edizione
Luigi Spellini New Business Adverperformance
Vorremmo chiederLe un commento generale sulla partecipazione alla nostra giuria. Come valuta questa esperienza, quali sono state le Sue sensazioni, quali impressioni Le ha lasciato? Come Le è sembrato il clima all’interno della giuria?
Ho partecipato volentieri alla giuria Mediastars per offrire un contributo alla valorizzazione dei lavori dal punto di vista delle agenzie di pubblicità. Il confronto con gli altri giurati è stato positivo e interessante soprattutto nei momenti di valutazione aperta.
Ci sono stati momenti di dibattito, di discussione? Nel complesso, come valuta la composizione della/e giuria/e a cui ha partecipato? Le è sembrata sufficientemente qualificata? Ci sono altre realtà che includerebbe nelle giurie delle prossime edizioni?
Col senno di poi, proporrei la suddivisione dei lavori di advertising in categorie omogenee di prodotto per aiutare le commissioni nel premiare i lavori di comunicazione. Ogni categoria ha codici di comunicazione specifici per prodotto ed è ingrato confrontare la forza di uno spot per una banca con quella realizzata per un chewing gum.
Ritengo che le giurie potrebbero essere ulteriormente ampliate dal punto di vista numerico con una maggiore incidenza di agenzie e case di produzione per dare maggiore corpo al “premio tecnico”.
Spesso nelle giurie la fretta diventa una cattiva consigliera, si potrebbe offrire l’opportunità di valutare preventivamente i lavori a modo da rendere ancor di più la commissione il luogo del confronto e del voto.
Nel complesso, come valuta il materiale in concorso? Come Le è sembrato il livello qualitativo generale? Le è sembrato rappresentativo della produzione del settore?
I lavori presentati rispecchiano piuttosto fedelmente lo stato dell’arte. Non voglio aggiungere la mia voce alla eterna lamentazione sulla scarsa creatività. Qui siamo e così si fa la pubblicità in Italia. Con le libertà che ognuno si può prendere, si prova ad offrire una comunicazione efficace, poi le aziende scelgono e deliberano secondo quello che pensano più giusto. La comunicazione viene proposta dalle agenzie ma è e resta del cliente.