Federico Tondelli
Quale è il rapporto tra Creatività e Comunicazione?
Federico Tondelli
Planner Strategico & Account Director Quba
Quale è la sua visione del rapporto tra Creatività e Comunicazione?
La creatività oggi in comunicazione ha ancora una certa autonomia di movimento. Tempistiche strettissime o budget ridotti all’osso non la limitano infatti del tutto, è ancora in grado di trovare una sua via espressiva andando oltre i limiti imposti, soprattutto grazie alle evoluzioni dei linguaggi e dei codici espressivi.
Quanto la tecnica e tecnologia aiutano la creatività?
Personalmente trovo che la tecnologia sia un’opportunità e non un ostacolo, quindi penso che la questione sia da porre in altri termini.
Credo infatti che i creativi e l’agenzia debbano riconquistare il proprio ruolo di consulenti di comunicazione attraverso la fiducia dei clienti, cercando di sostanziare le scelte creative con considerazioni strategiche e di codice comunicativo, in modo di non lasciare al committente una scelta puramente creativa di tipo "artistico".
Si può diventare creativi? Quale è l’importanza della Formazione?
L’idea geniale non nasce solo dall’intuizione, è il frutto di un processo di maturazione singola e di squadra che vive di un background personale e di curiosità che la alimentano, in un’ottica di soddisfazione delle esigenze del cliente o del prodotto. Tanto per usare una metafora: è vero che l'idea geniale spesso arriva improvvisa come una mela che cade da un albero, ma perchè questo si verifichi occorre che prima quell'albero sia stato piantato, coltivato e nutrito altrimenti non esisterebbe nemmeno la mela. Oggi, alcune realtà formative stanno ragionando in questo modo, ossia in termini concreti.