Davide Cerchio
Small is the new big: uno spunto di riflessione di tendenza nell'attuale mondo della comunicazione.
Davide Cerchio
Sales & Communication Manager Louder Italia
Piccolo è il nuovo grande. Come interpretare questa nuova valenza messa in risalto da Seth Godin, scrittore di successo e guru del marketing?
I grandi eventi, dotati di budget copiosi, di alcuni anni fa, hanno lasciato spazio, oggi, a progetti più contenuti contraddistinti da budget inferiori. Da non sottovalutare anche la spinta delle piccole aziende che cercano sempre più spesso di stanziare budget per la comunicazione. Collezionando proprio questo tipo di progetti più piccoli, la nostra agenzia riesce a svolgere un “grande” lavoro.
La riduzione dei budget può portare all’ottimizzazione della strategia di comunicazione delle grandi aziende?
In linea generale, occorre entrare nella “testa” del cliente. Solo così è possibile proporre soluzioni efficaci, in linea con il brand. L’aumento del numero di eventi commissionati dalle aziende alle agenzie, che ho riscontrato quest’anno, riqualifica questa formula anche agli occhi degli utenti finali.
Come le aziende seguono la tendenza dell’attenzione al singolo, al mercato one to one, ai social network per distinguersi nella comunicazione attuale?
Il rapporto “one to one” è di primaria importanza; deve costituire il fondamento di ogni progetto. Dopo la piena comprensione del brief e degli obiettivi dell’azienda, l’agenzia deve pensare a come coinvolgere al meglio il target, creando engagement. Proprio l’individuazione del target, da parte dell’azienda, ricopre un ruolo fondamentale per la buona riuscita della comunicazione aziendale e dell’evento stesso.