Ascoltiamo il rumore della rete
Bar Camp Mediastars II Edizione
On line reputation: tra buzz e cinguettii, il rumore della rete rimbomba nelle aziende. Tutto esaurito al convegno organizzato da MEDIA STAR EDITORE sulla “Reputazione On Line” in occasione della Settimana della Comunicazione 2012, l’evento collettivo itinerante che ha animato Milano con dibattiti e incontri sul tema della comunicazione. Media Star ha dato voce a esperti e professionisti per condividere idee e opinioni su un aspetto ormai di fondamentale importanza per le aziende, l’opinione che viaggia nel web.
Uno studio (Bocconi-Censis) ha rivelato che la fiducia nel brand incide per il 60% nella decisione d’acquisto, più delle qualità intrinseche del prodotto. L’advertising tradizionale oggi è affiancato, a volte preferito, da canali di comunicazione nuovi, rapidi, immediati, alla portata di tanti grazie al marketing non convenzionale (guerrilla, ambient, street, etc) e alle nuove tecnologie (blog, viral e social). Strumenti accattivanti, che amplificano in fretta l’eco del brand ma che di conseguenza richiedono anche un approccio competente e un’azione multicanale per la sua “gestione”. Coltivare le comunità virtuali e creare personal branding efficaci consente di assestare strategie di marketing mirate e quindi ottimizzare i risultati di business.
Oggi l’atteggiamento dell’azienda per conoscere come si è percepiti deve essere più mirato e consapevole, guidato dalla volontà di dialogare con i propri navigatori per capire chi sono, cosa vogliono, cosa cercano. Nelle comunità digitali, nascono, si condividono e si colgono idee e opinioni da cui ricavare importanti suggerimenti per strategie di marketing attuali ed efficaci, e il concetto di personal branding si fa strada. Una questione di identità oggi più che solo di reputazione.
La Reputazione On Line è un aspetto di fondamentale importanza, ma coltivare le piazze virtuali e creare personal branding efficaci è un passo ulteriore: perchè costruire e migliorare la reputazione on line di un’azienda o di un professionista è già possibile, ma domani sarà irrinunciabile. Il concetto di “Ingegneria Reputazionale” per esempio lo ha coniato Reputation Manager, azienda leader in Italia nell'analisi della reputazione on line dei brand e delle figure di rilievo pubblico.
Un modello di business che coniuga competenze tecnologiche, di marketing, di comunicazione e legali. I settori in cui serve oggi guardare alle “voci” della rete sono i più disparati, Finanza, Telecomunicazioni, Media, Alimentare, Moda, e ogni settore richiede linguaggi e stili peculiari e un’attenta azione di monitoraggio dei feedback dell’utente consumatore. Agenzie e aziende con community manager e social specialist hanno presentato le più interessanti case history svelando aspettative e riscontri ottenuti e perseguibili dagli strumenti digitali dell’era 2.0 per costruire un’identità on line in cui riconoscersi e farsi riconoscere dal pubblico.