Ilaria Scardovi
L'intrattenimento in comunicazione per un coinvolgimento unico
Ilaria Scardovi
General Manager
Carré Noir
Quale engagement in comunicazione riesce, oggi, a gratificare a pieno l’individuo e a prolungare la sua attenzione nei confronti del brand, prodotto o sevizio senza dispersività?
Il gioco, il sorriso e il sogno quali potenzialità hanno a livello comunicativo?
Mai come oggi la comunicazione è diventata “relazionale e partecipativa”. Quella che possiamo definire “multicomunicazione” si basa sulla continua creazione di contenuti e sulla capacità di creare un reale “engagement” con il proprio pubblico.
Oggi un brand deve essere in grado di tenere vivo il dialogo con il target, di essere presente nel suo mondo e di “farlo sentire parte di una community”.
Sicuramente il web svolge un ruolo sempre più importante nella creazione di “infotainment” al fine di attrarre e fidelizzare. Il restyling d’immagine o lo spot tv rappresentano spesso un punto di partenza per lanciare azioni che si sviluppano in rete e che prevedono la “partecipazione volontaria” e attiva dell’utente. Azioni che si rivolgono a un target senza età, fatto di persone capaci di interagire con i nuovi media e desideroso di diventarne protagonista, di apparire, di mettersi alla prova o di aggiudicarsi un premio.
Dal nostro punto di vista, anche il packaging è un importante strumento di engagemet. Non dimentichiamo che da sempre la confezione è ciò che rende realmente “tangibile” il rapporto brand-consumer, ancor prima del prodotto stesso. Le azioni di fidelizzazione più classiche ancora oggi avvengono attraverso il packaging: pensiamo alla raccolta punti, alle ricette che si trovano sul retro, ai giochi da costruire utilizzando il cartoncino delle merendine, ecc.
Le moderne tecnologie danno poi la possibilità di utilizzare il packaging come “link” diretto per accedere a portali dedicati, giochi e altri contenuti visualizzabili direttamente sul telefonino. Oltre all’utilizzo dei codici QR, il fenomeno più interessante è quello degli “smart packaging” che grazie alla Augmeted Reality permettono di generare una brand experience completamente nuova. Un esempio è rappresentato dalle barrette di cioccolato Cadbury che, grazie alla collaborazione con Bippar, diventano protagoniste di un gioco 3D non appena inquadrate dallo schermo di uno smartphone.
Tornando a parlare della “digital life” della marca, possiamo dire che la cultura dello strategic design – unita a competenze tecnologiche specifiche – può fare la differenza anche nell’ideazione di progetti web. Infatti, attraverso il lavoro di branding un’agenzia come la nostra acquisisce una conoscenza molto profonda sulla marca e sulle sue dinamiche: conosciamo bene quindi le potenzialità del brand e possiamo sviluppare con coerenza la sua declinazione nel web.
Non a caso per il progetto GranArt – con il quale ci siamo aggiudicati il primo premio nella categoria restyling – abbiamo curato anche il nuovo website, sviluppando l’immagine creata per le confezioni. Abbiamo definito un linguaggio semplice che rimanda all’artigianalità e alle storie per bambini, con il simpatico “albero del pane” che domina la home page. Qui è inserito anche il link diretto a La Favola del Gusto, il filmato aziendale realizzato sempre da Carré Noir e visibile su youtube.