Carlo Biggi
Partner More Interactive
Carlo Biggi Partner More Interactive
Come la comunicazione può supportare le innovazioni del Brand?
Esiste un “modello di comunicazione” in grado di controllare la Brand Experience?
Come le agenzie di comunicazione si stanno attrezzando per crearlo in un prossimo futuro?
La brand experience sempre più spesso si forma in modo indiretto, soprattutto in internet: se un tempo il cliente sperimentava la marca in modo diretto, usando il prodotto o venendo colpito da una comunicazione di prodotto, ora vive la marca anche in modo indiretto, partecipando a esperienze che richiamano il brand; ad esempio i bambini che frequentano www.Magic-Kinder.com lo fanno per divertirsi, giocare, imparare... non perché abbiano necessariamente un interesse nei confronti della marca o dei prodotti.
In quale modo la capacità di rinnovarsi di un brand è trasmessa efficacemente al target di riferimento?
Quando si seguono con dinamicità i cambiamenti e le nuove tendenze.
Un esempio concreto in questo momento è quello del “green marketing”: dare dei significati etici e sostenibili al brand, consente di proporlo con un posizionamento e una veste nuovi, sia ai target attuali sia a nuovi segmenti di clientela.
Un’altra modalità è il passaggio dalla brand experience alla interaction experience: il cliente vive una marca come nuova se cambiano ed evolvono i canali attraverso i quali la marca parla con lui, dal sito al call center.
Per questo More Interactive gestisce sempre più spesso azioni di comunicazione multicanale: sito, mobile site, e-mail, community…
Quali conseguenze comporta l’attenzione che le aziende riservano alle attività di comunicazione e alle particolari strategie proprie della Brand Activity?
In questo momento di mercato sfavorevole, le aziende tendono a fare comunicazione multibrand, e spostano il budget dai media tradizionali e più costosi ad altri come il web, che garantiscono un ROI migliore e soprattutto facilmente verificabile.
Da qualche tempo stiamo osservando un certo sviluppo per alcuni settori del mondo della comunicazione. Esistono media che garantiscono un approccio privilegiato all’utente finale?
Certo che esistono!
Peccato che le aziende, per abitudine o inerzia, trovino spesso più facile investire in tv se sono grandi e in stampa locale se sono piccole.
Uno sforzo in più permetterebbe di raggiungere il proprio target in modo più mirato e meno costoso, attraverso media nuovi ma che richiedono una ricerca e un impegno iniziale. Gli esempi ormai consolidati riguardano le azioni di direct e-mail, le attività di aggregazione e interazione sui social network, l’advertising profilato sui grandi portali
Quanto può ritenersi opportuno l’utilizzo di testimonial, di sponsorizzazioni o personalizzazioni di particolari eventi per un’efficace comunicazione del Brand?
L’efficacia del testimonial aumenta quando fa “sua”la marca, la utilizza nella vita di tutti i giorni, viene visto vestire o utilizzare quello che poi diventerà l’oggetto del desiderio.
Ecco il motivo di tante iniziative di product placement, che vanno però adeguatamente gestite e sfruttate.