MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Manuela Addeo
Head of Social Zeta Bi Digital Ideas e blogger @Lamanuinweb

L’utente come percepisce la diversa tipologia di messaggi nell’affollamento quotidiano degli avvisi pubblicitari? Quale tipo di engagement risulterà maggiormente gradito?

Ci troviamo davanti a questo scenario: utenti bombardati e travolti da un vortice informativo incalzante, persone che sono sui social perchè ci devono essere ma il più delle volte non sanno come usarli e pro-sumer: persone che sono parte attiva nel processo d'acquisto, si identificano in particolari life style e valori, puntano a comprare sempre una certa tipologia di prodotto, o se ne stufano facilmente, per cui si informano per trovarne di migliori. Come fare la differenza per comunicare con questa moltitudine di pubblici? Il compito del comunicatore, soprattutto digitale, è di individuare il giusto target, di studiare una comunicazione che faccia breccia nel suo cuore o che, in primis, sia utile per chi la legge, tanto da convertire un fan o un follower in lead.

Per dirla alla John Steinberg, CEO e founder di Buzzfeed: "Content is king but distribution is queen... and she wears the pants"! Una corretta strategia di content marketing, dunque, e la declinazione di ogni contenuto rispetto al canale e al pubblico di riferimento sono fondamentali perchè un messaggio arrivi forte e chiaro a destinazione e... oltre! Questo vale sia in ottica b2b che b2c, o meglio ancora, h2h: sì, quindi, alla creazione di contenuti altamente ingaggianti come video, anche in real time, a immagini che valgono più di mille parole e a testi in grado di ispirare,identificare e, perchè no, ingolosire chi li legge,tanto da cliccare su un link per saperne di più! Ogni canale di comunicazione ha un suo linguaggio, parole chiave e pubblici diversi: sta nell'abilità del comunicatore saperli cogliere per generare messaggi efficaci e che restino nella mente del consumatore.

Gli influencer svolgono un ruolo fondamentale, specialmente nella comunicazione on line, perchè rappresentano la voce del popolo, su determinati trend, e ne influenzano le decisioni. Le vere chiavi di volta della comunicazione online sono l'autenticità, il saper emozionare, ispirare e identificare e il far vivere un'esperienza.

Spesso non ci accorgiamo di quanto gli algoritmi stiano pilotando le nostre scelte attraverso l'utilizzo dei Big Data. Quale sarà Il futuro della comunicazione? Sarà esclusivamente Data Driven o c’è la possibilità di una svolta creativa Human Driven?

Voglio pensare ai big data come ad uno strumento fondamentale per creare comunicazione personalizzata e di valore. I big data ci permettono di ascoltare meglio il mercato, le conversazioni virtuali degli utenti per profilarli e ingaggiarli meglio e elaborare campagne mirate. La creatività,invece, rimane un fattore puramente umano, spero insostituibile.

All’interno di un mercato sempre più esigente e competitivo, l’elemento cardine per le aziende resta la reputazione, attraverso la quale sono quotidianamente sotto esame da parte dei consumatori. La sostenibilità può aggiungere personalità al brand, suscitando un interesse più marcato nelle nuove generazioni?

La sostenibilità è uno di quei temi, che da un po' di tempo a questa parte, attrae le persone, soprattutto i millennials, "esploratori" e sempre più curiosi di conoscere la filiera del prodotto che arriva in tavola o che trovano nei negozi. Sicuramente, è una tematica in grado di aumentare la visibilità di un'azienda o di un brand e di consolidarne la reputazione.