E proprio in NetStars quest’anno è entrata una novità, ideata da Giuliana Isola - Partner e Direttore Creativo Sellcomm, dal lontano 1997 inportante consulente e colonna portante nell’organizzazione progettuale di questa nostra sezione: si tratta del Premio Site Woman, nato dalla collaborazione tra NetStars e www.dols.net, uno spazio dedicato alle donne - fatto da donne - che invita a cogliere le opportunita' messe a disposizione dalle nuove tecnologie, ma creato anche per riflettere sulla loro influenza nella vita sociale e individuale. Dal lavoro alla cultura, dalla formazione alle relazioni interpersonali, dol's affronta i diversi ambiti mettendo a disposizione informazioni, testimonianze dirette, la consulenza di esperte che rispondono alle domande delle navigatrici, una newsletter, vari forum. Dol’s ha inoltre promosso iniziative per favorire l'approccio delle donne alle NT e al mondo del lavoro e della comunicazione, diventando un importante punto di riferimento per le italiane che navigano in rete.
. “L’idea è nata – racconta Giuliana Isola – dal desiderio di premiare quei siti che avessero maggiormente accolto le aspettative dell’universo femminile (Premio Site Woman). Conditio sine qua non per la nascita di questa particolare sezione, ho chiesto a Mediastars che il premio fosse assegnato esclusivamente da una giuria femminile, non tanto per creare una nuova enclave di sopravvivenza di genere femminile in un mondo Web che si pensa prevalentemente maschile, quanto per sforzarsi a riflettere maggiormente sulle differenze di genere che, a mio avviso, quando si tratta di professionalità sono veramente difficili da trovare. La finalità, lo spirito e il desiderio é quello di aver dato un motivo in più per emergere al mondo delle professioniste femminili, non l’ennesimo modo per sentirsi “apart”. Riportando le scelte eseguite dalla Giuria nella sua prima convocazione si è solo esaminata la short list costituita da una ventina di siti, e tra questi la giuria ha scelto quattro finalisti ed il vincitore più “woman oriented”: questo è stato il sito www.etro.it, un sito questo abituato a fare i conti con il target femminile e a comunicare in tal senso. Personalmente credo che abbia vinto anche per la sua capacità riconosciuta da tutte noi, di rendere giocosa la navigazione.
In questa particolare Sezione anche la Special Star d’obbligo doveva essere “solo femminile”. Facendo una media al valore tra le web-professioniste impegnate nella realizzazione dei siti analizzati, questo riconoscimento personale é stata assegnato a Giovanna Giovannozzi DGT Media, come Premio per la migliore figura professionale femminile nella creatività su Internet .
Possiamo concludere che questa è stata una Edizione Mediastars molto interessante: ci sono state novità, consolidamenti d’indirizzi d’avanguardia, una generale buona partecipazione d’iscritti con lavori di livello equilibratamente alto e l’affacciarsi al premio anche di piccole agenzie con tanta voglia di crescere e di mostrare i loro migliori lavori.
Ora il pensiero già vola alla prossima edizione, di cui Vi alleghiamo Il Bando di Concorso al termine del volume, che dovrà essere una ”importante edizione” perché con essa MEDIASTARS compie i suoi primi dieci anni, durante i quali, anno dopo anno ha scritto nella storia della pubblicità italiana tanti nomi, tanti volti, tanti successi…
Il nostro invito è teso a ritrovarci tutti per riconoscere e evidenziare ancora una volta il talento e la professionalità di quanti oprano nel campo della comunicazione Italiana.
Afferma Carlo Sensi - Presidente MindMedia, “Rispetto ad altre esperienze analoghe in qualità di Giurato, nella Giuria MEDIASTARS, per quanto riguarda le Sezioni Audio/Video e Internet, l’aspetto più positivo che ho riscontrato è la manifesta collegialità del corpo giudicante, che non è mai isolato, ma si confronta sui temi propri nei quali è richiesto il giudizio. Così facendo il dibattito è molto stimolante e tocca tutti gli aspetti delle opere in oggetto, sia quelli emozionali e sia quelli più tecnici e specialistici. Quindi clima amichevole e cordiale, sorretto da un’organizzazione efficiente e competente, capace di aggregare personalità di rilievo e di coinvolgere i giurati in dibattiti costruttivi e competenti. I lavori sui quali ho dovuto esprimere il mio giudizio erano molto vari, si passava da campagne molto note e diffuse a livello nazionale a esperienze di taglio locale, presentate da piccole agenzie. Ho apprezzato molto questa eterogeneità, sia nelle campagne e sia dei soggetti proponenti: così facendo si è dato spazio e visibilità a tutti in maniera paritaria, permettendo di apprezzare realtà locali poco conosciute. I giudizi nel 30% circa dei casi erano molto discordi e il dibattito che si è acceso è stato molto democratico e sempre costruttivo.
Un unico appunto che mi sento di proporre riguarda le valutazioni dei siti web: penso che sia molto difficile così in pochi minuti dare una valutazione, specie se ci troviamo a giudicare siti molto complessi e di grandi contenuti. Forse sarebbe più opportuno fornire ai giurati l’elenco dei siti partecipanti , prima della riunione collegiale di votazione,in modo di avere tutti il tempo di comprendere meglio l’oggetto della valutazione. In alternativa si può richiedere a coloro che inviano i siti in concorso di munirli di una “presentazione autoesplicante” e di durata definita uguale per tutti, così da non lasciare adito ad affrettate considerazioni ed a navigazioni poco incisive per comprendere il reale valore della comunicazione.”
“Anche per me – racconta Paolo Balestri - Direttore Creativo Falco Comunicazione - partecipare a questa Giuria si è rivelato un’occasione d’incontro e di crescita personale. Ho partecipato alla Giuria Radio ed esaminando le produzioni altrui si scopre sempre un altro punto di vista, un nuovo modo per dire la stessa cosa. Si è lavorato insieme in buona atmosfera, discutendo temi di interesse comune con maggiore rilassatezza che in una riunione di lavoro.
Credo che Mediastars si distingua per l’appassionata partecipazione degli organizzatori e per il loro rispetto e grande interesse nei confronti del nostro lavoro. Con l’esperienza fatta, penso che gli aspetti più innovativi del premio sono rappresentati dal fatto che questo non sia fine a se stesso ma che sappia coinvolgere produttori, agenzie, tecnici e attori, mettendo in luce le singole capacità, anche quelle più nascoste, come il lavoro dei tecnici del montaggio. La comunicazione pubblicitaria è un’impareggiabile occasione d’espressione: oggi ha nuovi media, meno valori, più opportunità. Rispetto al passato, c’è molta competitività e meno scrupoli, più agenzie e meno clienti. Oltre alla carta e la radio e la TV ci sono le radio aziendali, la comunicazione wireless, internet, i telefonini…Ad un creativo per tutto questo si chiede flessibilità, cultura, informazione, occhi verdi..”-Intende nel senso di bio-ambiente ? “Anche, o forse, soprattutto”.
Per rispondere a richieste, espresse lo scorso anno, di unire rappresentanti del mondo accademico ed universitario ai giurati professionisti tecnico/pubblicitari, nella Giuria Audio/video e Internet Abbiamo invitato il Prof. Luca Toselli, attualmente Docente incaricato di “Editoria multimediale” presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche della Comunicazione dell’Università di Milano, ed anche docentedi comunicazione ad alcuni Master presso Università e Consorzi culturali e aziendali in diverse città come Roma, Torino, Milano, Catania, Genova.
“Per me che vivo sia le realtà accademica sia la realtà multimediale della consulenza e della regia, ho gradito l’invito a partecipare alle Giurie Mediastars poiché è stato stimolante parlare e discutere con addetti ai lavori “puri”, ossia persone provenienti da agenzie di pubblicità, agenzie new media, case di produzione, che ogni giorno si confrontano con il mercato e con i clienti. Le conversazioni, anche quando i punti di vista erano divergenti, torneranno sicuramente nelle mie lezioni a Scienze della Comunicazione e forse saranno uno stimolo per nuovi articoli, progetti, libri. Giudico il materiale in concorso vario ed interessante. Nell’ assegnare i miei giudizi ho cercato soprattutto di tenere in considerazione la “creatività vera”, non quella determinata (solo) dagli effetti speciali. Ho cercato nel materiale visionato i prodromi per una “nuova comunicazione”, un nuovo gusto nell’esplorare le espressività e le potenzialità comunicative dei media. Sta iniziando una nuova stagione per l’arte del comunicare Forse è meno entusiastica, ma più matura e riflessiva. I nuovi media hanno una incredibile potenzialità di liberare energie creative, la creatività è, infatti, la forma d’espressione tipicamente umana e vitale e questo lo si può notare anche applicato ai nuovi media che hanno appena superato l’epoca pionieristica (facendo un paragone con il cinema, siamo appena dopo i fratelli Lumière). Nei prossimi anni questo nuovo linguaggio espressivo dell’interazione e della multimedialità troverà i suoi cantori più sperimentali, i suoi maestri e gli epigoni di questi. Saremo più stupiti di fronte al mezzo, ma maggiormente consapevoli di cosa possiamo fare con questo mezzo.”
La Sezione Netstars/Internet è stata la Sezione del Premio che ha sollevato più interesse e partecipazione sia da parte dei giurati che da quella degli stessi partecipanti. I lavori inscritti sono stati una settantina, a testimonianza di un mondo in grande fermento di crescita.
Ne parliamo con Federico Salomone - Direttore Clienti DGT Media che afferma: “Da quanto sottoposto al nostro giudizio, emergeva chiaramente la “giovane vita” del web rispetto ai consolidati parametri dell’Adv tradizionale. Con tutto questo, il livello qualitativo dei lavori in concorso mi è sembrato molto buono. Personalmente ho trovato difficoltà nel separare i diversi parametri di cui è fatto un sito: la grafica, la complessità tecnica, l’aspetto dinamico e l’aspetto di “vita” nel tempo del sito, il suo aggior-namento periodico. In merito agli obiettivi di marketing ed al loro raggiungimento, posso dire che ho visto siti bellissimi di cui mi sfuggiva l’utilità. E forse è un parametro anche il budget disponibile ? Da ex-pubblicitario passato al web ho visto con piacere che negli ultimi tempi molte aziende , pur rimaste scottate alle prime “Internet-esperienze”, ora si sono rese conto che il mezzo è ormai un fenomeno consolidato e di larga diffusione, da ripercorrere. La sfida ora sta nel saper rispondere da parte della web agency alle tante domande che i clienti pongono. Il futuro potrà essere roseo quando si riuscirà ad esprimere buona creatività, non solo negli aspetti più immediati (grafica, utilizzo di Flash, ecc) ma anche in quelli di concept e progettuali, capaci di dare risultati concreti alle aziende”
“Riallacciandomi a questi concetti – interviene Stella Stasi - Amministratore Unico L.O.G. – vorrei ribadire che un sito, ovviamente, non è solo l’impatto grafico che genera in chi lo osserva, ma è anche e soprattutto il servizio che riesce a garantire. Quindi ho apprezzato il fatto di ricevere il link della short list e d’aver potuto approfondire in prima persona tutti gli aspetti di ogni sito, specie in ottica di interazione, unica via attraverso la quale si può comprendere la validità dell’aspetto tecnico. Per esprimere il giudizio, infatti, mi sono basata molto sull’analisi dell’ergonomia e della navigazione, in quanto portata, per formazione professionale, ad analizzare l’usabilità assieme alla parte progettuale di ogni prodotto digitale. Ho premiato quindi quei lavori che utilizzavano in modo equilibrato, funzionale ed efficace creatività e tecnologia per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nel contesto del premio ho trovato molto interessante la sezione riguardante la web- advertising : è un bell’inizio che sicuramente ci porterà lontano”.
“Sì, è stato davvero importante e significativo – interviene Rosanna Orlando - Direttore Creativo dell’Agenzia Profero - il fatto d’aver creato per la prima volta una sezione dedicata all’advertising on line. Troppo spesso ancora, per molti, la comunicazione su Internet è sinonimo di siti e nient’altro. La mia formazione professionale di copywriter mi porta a dare un’importanza fondamentale all’idea che sta sotto la comunicazione, molto più che all’efficacia delle soluzioni tecniche o ad altri criteri. E questo vale, naturalmente anche nel settore del web advertising. In futuro mi piacerebbe vedere un’attenzione sempre più forte all’originalità e alla forza delle idee. Ho la sensazione che non sfruttiamo abbastanza le potenzialità del mezzo. Basta confrontarsi con alcune delle migliori creatività premiate al Festival di Cannes, nella Sezione dei Cyberlions…Anche nella creatività Internet, come già in quella offline, l’Italia purtroppo è il fanalino di coda.”
“Se posso proporre qualche suggerimento – afferma Maurizio Mozzanti - Direttore Creativo E3 – per la prossima edizione, rivedrei le categorie sia per i siti che per l’Adv Online. Il materiale valutato durante la giornata in giuria, comunque, è stato nell’insieme interessante, con un buon livello qualitativo rappresen-tativo della produzione attuale del settore. A mio avviso la pubblicità nell’accezione classica (compro spazio e lo riempio) sta lasciando il passo a forme più in linea con i tempi e sono convinto che in futuro verranno anche ridefiniti gli attori del sistema. Il digitale, e nella selezione l’abbiamo visto, è uno degli elementi chiave di questi cambiamenti, anche se ovviamente non l’unico. Oggi sempre più la creatività è un processo mentale e un’attitudine che deve entrare in ogni attore della filiera, sia esso cliente o agenzia. I partner che capiscono questo cambiamento dovranno “immaginare con” i clienti. Chi non si adeguerà, continuerà a “impaginare per ” i clienti, Web compreso”.
“Il mio criterio di valutazione – interviene Arianna Ciccarelli, Visual e Web Designer - per formazione professionale è stato legato all’impatto visivo, alla intuitività di comunicazione, alla facilità di navigazione e all’uso creativo della grafica per rendere il concetto semplice, essenziale e in pochi click. Ritengo che la comunicazione su Internet si stia sempre più raffinando, anche se, in certi casi, viene penalizzata, sotto la spinta di una super-dose di informazioni, dall’ utilizzo di una modalità espressiva tra il videogame e il cinema , come se il monitor fosse uno schermo su cui proiettare effetti speciali. Oggi la tendenza , grazie anche a professionisti di comunicazione, è sempre più quella di utilizzare Internet ( e quindi il sito web) non solo come vetrina di prodotti, ma di suggerire al cliente stesso tutta una serie di opportunità e soprattutto di servizi di cui può usufruire e che possono agevolarlo nella sua crescita produttiva e professionale. Questo porta ( o dovrebbe portare) naturalmente ad una esemplificazione delle informazioni. E la creatività grafica viene sfidata continuamente su questo preciso ambito”.