MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Maurizio Di Robilant Presidente RobilantAssociati

La Comunicazione può fare squadra?

Se per comunicazione s’intende l’insieme delle attività di relazione tra la marca e i suoi stakeholders, essa non solo può, ma DEVE fare squadra. La complessità di gestire un processo di comunicazione coerente, e i costi che questo comporta per le Aziende, impongono infatti un forte coordinamento tra tutte le parti in gioco e la definizione di una chiara strategia di marca che garantisca la massima sinergia tra gli attori coinvolti.

Qual è il Vostro rapporto attuale con le strutture che operano nel settore della comunicazione, anche dal punto di vista della formazione?

Consapevole dell’importanza di dotarsi a sua volta di un sistema di comunicazione efficace, RobilantAssociati ha dato vita a un vero e proprio network di professionisti capaci di far fronte a tutte le istanze della comunicazione che l’azienda non sviluppa al suo interno. Pertanto più che di formazione è possibile parlare di un processo di identificazione di partner che condividono con noi un linguaggio professionale.

Quali sono i Vostri punti di forza?

Ciò che negli anni ha permesso a RobilantAssociati di affermare la propria expertise come Brand Consultant è stata la sua capacità di guardare alla marca come un fondamentale vettore di sviluppo dell’Azienda. Questo le ha consentito di sviluppare un approccio strategico unico e soprattutto applicabile non solo al design, ma anche alle altre leve attraverso cui un’impresa comunica all’esterno la propria identità e il proprio talento distintivo.

Abbiamo notato che ultimamente la Vostra agenzia si è arrichita di alcuni elementi di grande esperienza nel campo della brand architecture e packaging design, in particolare un nuovo direttore creativo da affiancare al direttore creativo attuale, testimone della forte espansione dell'area del product branding interna alla Vostra agenzia. Quali sono i Vostri modelli di organizzazione interna?

Il 2007 è stato un anno di grande espansione per RobilantAssociati che ha registrato un incremento del fatturato pari al 34% rispetto all’anno precedente. Un simile successo è strettamente legato alle nuove attività di consulenza strategica rivolte ai Clienti, e alla capacità di visione strategica espressa attraverso una tale offerta di servizi. D’altra parte ciò ha determinato per l’impresa l’esigenza di un rafforzamento dei ruoli di guida creativa e organizzativa, e a questo scopo abbiamo cercato quanto di meglio il mercato potesse offrirci.

Pensate che costituendo un gruppo di lavoro con una forte personalità si possa dare una connotazione importante al lavoro dell'agenzia?

Nel nostro lavoro la componente umana è assolutamente centrale. Il nostro mestiere è fatto di uomini e, dalla loro qualità dipende in gran parte l’eccellenza del risultato finale. Tuttavia, all’interno di un sistema sempre più complesso che si caratterizza per un’offerta crescente e globalizzata, per sostenere e vincere la sfida non bastano i singoli, ma è necessaria l’aggregazione di capacità e talenti differenti.

Il vostro gruppo è sicuramente foriero di una buona immagine della progettazione made in italy all'estero, quale particolare accortezza avete privilegiato per ottenere questo risultato?

Qualità. Qualità. Qualità.
Ma anche la capacità di ascoltare e comprendere le diverse culture nelle quali ci troviamo ad operare, portando loro quella dimensione del “bello” che è insita nella nostra personalità.

La Vostra struttura ha ottenuto riconoscimenti in campo internazionale negli ultimi tre anni? Vi saremmo grati se vorrete fornirci un elenco aggiornato.

La nostra azienda non partecipa direttamente a concorsi internazionali; spesso però sono i nostri Clienti a presentare dei progetti di Branding e Packaging Design che RobilantAssociati ha realizzato con loro e a ottenere con questi significativi riconoscimenti.