Massimo Giacon
Mostra collettiva di arte contemporanea: POPUPgrade
Da Frigidaire e l’origine del fumetto d’autore in Italia al design fino alle ultime tendenze internazionali ultra-pop
Prendere un frammento di qualcosa che mi piace e farlo mio fa parte della mia formazione. Uno dei primi brani pubblicati con la formazione di indie-art- rock con cui militavo negli anni ’80, gli Spirocheta Pergoli, usava per un brano musicale (sì, chiamiamolo così), un frammento di un radiogiornale in cui Ruggero Orlando (famoso giornalista di cronaca americana), commentava ripetitivamente l’attentato all’allora presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan.
Non si trattava però di un campione: avevo registrato la trasmissione radiofonica, poi avevo registrato un altro nastro sovraincidendo più volte le stesse frasi, mandando avanti e indietro un piccolo registratore a nastro, realizzando in questo modo un pre-campionamento prima che esistesse uno strumento come il campionatore (che sarebbe diventato di uso comune solo nel 1985).
La cultura del campionamento selvaggio sfondò veramente con l’hip-pop negli anni successivi, e prima che venisse- ro emesse delle leggi che limitavano l’uso dei campioni chiedendo dei diritti d’autore per l’uso degli stessi, il mondo della musica fu un paradiso totale per qualsiasi musicista-plagiarista creativo. Questo mio lavoro è una specie di composizione per campioni, solo che in questo caso i campioni riguardano dei personaggi conosciutissimi in tutto il mondo. E’ come se stessi ri-suonando dei segni, come se il mio segno re-interpretasse altri disegni. Il sogno di ogni disegnatore, di ogni autore di fumetti è di potersi confrontare con certi miti, e di darne la propria interpretazione. Vorrei disegnare le storie di un Superman spaventato e un Batman vampiro, di una Lamù donna e una Lamù bambina che bisticciano tra loro, un Lupin cubista, un Astro-boy elastico come Mr. Fantastic e futurista e infine una Catwoman-virus che ricopre di finta pelle lucida qualsiasi superficie. Sarebbe proprio un mondo meno noioso.