Duccio Roggini
Il progetto informazione e i nostri strumenti di comunicazione
Duccio Roggini Direttore Commerciale Canali & Co
Sotto indagine è quest'anno il tema dell'informazione. Tra parola e immagine, oggi, quale è più efficace a livello comunicativo?
Credo che entrambi abbiano pari importanza comunicativa. Se proprio però devo sceglierne una, vorrei optare per la parola e tutto quello che può derivarne.
Quali ritiene siano, a livello informativo, gli aspetti su cui focalizzarsi per comunicare nel modo corretto e, quindi, far prevalere oggi un prodotto rispetto ad un altro?
Penso che per arrivare a una distinzione vincente si debba puntare su linguaggi innovativi e specifici. Sfruttare così la parola e i meccanismi connessi per consentire al messaggio una rapida identificazione con il brand e, non da ultimo, con il prodotto di cui si parla. All'interno di questo discorso la frase, a cui tengo parecchio, "Il futuro appartiene alle aziende che hanno una storia da raccontare" mi sembra particolarmente calzante. In pratica attraverso un racconto si può dare valore al brand e, contemporaneamente, offrire supporto al prodotto.
Quanto è importante per il creativo il giudizio del target di riferimento sull'informazione data?
Partendo affermando che l'informazione dovrebbe essere sempre chiara e diretta in modo da semplificare il lavoro che il consumatore deve fare per decodificarla e che la sfida in termini comunicativi appare, oggi, quella di comunicare per essere ricordati, quindi, facendo immedesimare l'utente con l'azienda, l'attenzione per il consumatore è diventata massima. Oggi, prima di lanciare una nuova campagna di comunicazione, lo studio dei suoi comportamenti è imprescindibile e spesso di lunga durata.
