Vincenza Costa
Comunicazione uguale: intrattenimento, informazione o creatività?
Vincenza Costa Marketing e Comunicazione Gastaldi Global Travel
Per quanto mi riguarda sono molto condizionata in questa scelta dal lavoro che svolgo attualmente. Infatti occupandomi della comunicazione dei viaggi incentive devo sicuramente potere pensare che l'azienda che ha fatto questo invito possa trasmettere correttamente il suo messaggio ai partecipanti di questo viaggio. Per cui in questo caso la comunicazione è emozione a tutti gli effetti anche se c'è sempre un filo conduttore che collega e causa diverse emozioni mirate.
Invece togliendomi per un attimo dal mio ruolo, posso dire che l'attenzione va direzionata sull'informazione mirata e che oggi si stia lavorando sull'ideazione di un' informazione ben precisa, unica, sulla quale si costruisce poi tutta la comunicazione. Il consumatore chiede questo e vuole identificarsi con il brand a tutto tondo, per cui chiede alla comunicazione più emozione.
Crede che le aziende che devono comunicare siano portate a fare una scelta fra le diverse strategie di comunicazione oggi disponibili?
Si tratta certamente di fare delle scelte mirate, anche tenendo conto dei budget più limitati rispetto al passato, concentrandosi su uno o due media dove poter riassumere i propri sforzi, anche se qualsiasi strategia deve a mio avviso utilizzare il contatto diretto con il media internet dove credo sia necessario far partecipare il consumatore ad un momento emozionale con il brand.
Quale è il ruolo degli evento promozionale ? Crede che possa ben rappresentare la comunicazione one to one?
Secondo me bisogna fare due tipi di considerazioni: nel b to b credo che non ci siano dubbi che si vada a privilegiare una comunicazione di tipo one to one, invece nella direzione opposta per il largo consumo penso che la comunicazione di massa abbia ancora un grande effetto.
by Marta Gentili