Maria Cristina Folino
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Ispirazione e produzione creativa. L’ispirazione ci accompagna, e come si dice non dà preavvisi, la produzione spesso conferma le idee e il lavoro di team produce sempre i migliori risultati.
Maria Cristina Folino
Journalist | Web Editor | Content Manager
Come nasce l'ispirazione, per un creativo di oggi? Dove traiamo la nostra "ispirazione" che ci porta a rivelare ciò che esiste ma è nascosto?
The importance of being Earnest
Quando tratta di comunicare, a tanti piace parlare d'ispirazione.
L'ispirazione non si compra. Non la si possiede. O la si usa, per un attimo, oppure sfuggirà sempre perfino dai nostri più nobili intenti. L'ispirazione non ha padroni o vincoli, anche se le convenzioni sociali ce ne impongono molti. Di limitazioni, però, è pieno anche il nostro ego, ogni volta che pensiamo, come la co-protagonista del romanzo "The Importance of Being Earnest": deve chiamarsi Ernesto. Deve essere in quel modo, o in quell'altro. Così, oltre agli schemi sociali, entrano in gioco ulteriori "schemi" personali, in cui spesso e volentieri tentiamo d'incasellare l'ispirazione, come fosse un dettaglio o uno strumento. Ma lo sappiamo: non è così.
L'ispirazione, dicevamo, o arriva o non arriva. C'è o non c'è, ma non possiamo deciderne direttamente. Sia che si parli di una "combinazione" di fattori e situazioni, sia che diventi "ispirazione necessaria" per mettere in campo nuove azioni e iniziative, non possiamo forzarla, essendo qualcosa che, come dice l'etimologia del termine – dal lat. "inspiratio", o "spirazione da un essere divino" – sgorga felice nell'animo umano solo quando, improvvisa, ci raggiunge. Come un lampo.
Come riconoscere la consapevolezza delle proprie competenze nel nostro ambito lavorativo? Come misurarsi con questo aspetto nello svolgimento dell'attività professionale?
La consapevolezza del valore del proprio lavoro è qualcosa che prescinde da ogni pretesa di originalità e innovazione, anche quando sembra di aver raggiunto l'apice dell'avanguardia. Se hai le competenze e le capacità per gestire nuove opportunità, lo sai comunque – riesci a quantificarne l'importanza, anche se tutti tendiamo a raccontarci qualche storia in più per "darci la carica". La consapevolezza di quelle basi solide su cui poggia ciò che andremo a costruire ci consente di far evolvere il nostro approccio, giorno dopo giorno, e di misurarci con ogni sfida professionale.
Nel nostro mondo condiviso non ci si può più permettere di agire da soli. Con chi costruire alleanze per rispondere alle esigenze del mercato di oggi?
Possiamo lavorare – parafrasando un noto proverbio – solo con chi non pensa all'uovo oggi, invece della gallina domani. Finora, infatti, abbiamo pensato più del dovuto all'immediato, all'illusorio benessere temporaneo, e a delegare o semplicemente demandare le questioni più complesse. Se non le affrontiamo con decisione, nei periodi di maggiore difficoltà, far progredire il settore sarà sempre più difficoltoso. Siamo onesti: vogliamo davvero aspettare, prima di creare, finalmente, reti lavorative, professionali e aziendali che funzionino? Sarebbe un'ingenuità pensare che tutto possa andare da sé, senza olio di gomito, evitando di fronteggiare subito i problemi esistenti per gli anni e i professionisti a seguire.
Chi costruisce e semina oggi, avrà un "riparo" e un "raccolto" domani. E, a questo punto, non solo in termini economici, bensì di una maggiore qualità di vita e del lavoro. L'importanza non è chiamarsi o meno Ernesto, ma parlarsi e parlare con chiarezza.