Nora Gali
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Ispirazione e produzione creativa. L’ispirazione ci accompagna, e come si dice non dà preavvisi, la produzione spesso conferma le idee e il lavoro di team produce sempre i migliori risultati.
Nora Gali
Social Media Manager | Content Creator | Digital PR
Come nasce l'ispirazione, per un creativo di oggi? Dove traiamo la nostra "ispirazione" che ci porta a rivelare ciò che esiste ma è nascosto?
L’ispirazione, per un creativo di oggi, non è un lampo o un’epifania. L’ispirazione oggi nasce da studio, passione e ricerca. Subendo migliaia di stimoli visivi e grafici ogni secondo della nostra vita, l’ispirazione, della concezione classica, non esiste più. Non ci sono più improvvise immagini inesplorate, uscite da una creatività pura. La risposta dei creativi contemporanei è la rivisitazione personale. Tutto ciò che il creativo di oggi può fare è rielaborare i miliardi di stimoli ricevuti nella sua chiave personale. Questa è la creatività oggi. L’ispirazione oggi la si trova sui social media, infinita galleria d’arte interattiva.
Tutta la creatività mondiale è riversata nei social network. I social sono dunque il luogo della creatività contemporanea, dove il creativo trova la base d’ispirazione da rivisitare, per contribuire con la sua chiave di lettura artistica a tale galleria digitale.
Come riconoscere la consapevolezza delle proprie competenze nel nostro ambito lavorativo? Come misurarsi con questo aspetto nello svolgimento dell'attività professionale?
Nel mondo del social media marketing non è sempre facile scovare il vero professionista. Trovo che il problema alla radice sia la confusione riguardo tale figura. Molte persone confondono il saper fare con l’avere una preparazione adeguata, per fronteggiare le costanti sfide che propongono questi mezzi di comunicazione. Il modo migliore per riconoscere le competenze di un professionista vero, secondo me, è valutarne il lavoro diretto. Ovvero, valutare la sua attività di personal branding e i pensieri che condivide con altri professionisti.
Solo valutando il suo operato a 360 gradi, insieme alle skills e formazioni ufficiali, si può comprendere se si ha davanti un professionista o un giovane inesperto che sa utilizzare mediamente questi mezzi.
Nella mia esperienza lavorativa il confronto costante con queste figure mi ha fatto capire come sia importante un lavoro forte e profondo di crescita personale.
Cioè formarsi sempre. Perché è proprio la formazione e la comunicazione del proprio sapere a fare la differenza. Condividere informazioni corrette, nel caotico web, presenta la tua figura come riferimento di settore. Questo ha fatto la differenza nella mia carriera e attività lavorativa.
Nel nostro mondo condiviso non ci si può più permettere di agire da soli. Con chi costruire alleanze per rispondere alle esigenze del mercato di oggi?
Il lavoratore di oggi vive un forte contrasto fra interiorità ed esteriorità sociale. Infatti, l’individualismo dilagante nella vita privata si contrappone alla realtà lavorativa che esige connessioni ed interconnessioni professionali.
Per quanto mi riguarda, oggi più che mai le relazioni più importanti sono quelle con i propri pari. Ovvero con professionisti dello stesso settore che permettano di aprire confronti costruttivi e istruttivi reciprocamente.
Le isteriche esigenze di mercato contemporanee portano chiunque ad avere delle lacune in qualcosa. Nessuno è mai onnisciente su nessun argomento. Questo limite è ancora più evidente nel mondo frenetico dei social, in costante mutamento e sviluppo.
La cosa migliore è, quindi, crearsi una rete di persone del medesimo livello, e di livello più alto, per avere una fonte inesauribile di crescita professionale. La rete di contatti che ci si crea è il tesoro fondamentale per costruire una figura professionale radicata e forte. Ormai un lavoratore senza rete è come un uccello senza stormo, non riuscirà mai ad arrivare dove vuole da solo. Per questo lavorare in team e creare collaborazioni con propri pari è la chiave del successo.