Federico Roesler Franz
Consumer Playmaker: Nella delicata fase d’arrivo presso l’audience di riferimento, quali sono le condizioni che regolano la buona ricezione del messaggio?
Federico Roesler Franz
Country manager Italia Lesara.it
L’utente come percepisce la diversa tipologia di messaggi nell’affollamento quotidiano degli avvisi pubblicitari? Quale tipo di engagement risulterà maggiormente gradito?
L’utente ha raggiunto una consapevolezza maggiore e cerca un tipo di comunicazione che si distanzi dalla pubblicità intesa in senso classico. Gli utenti stessi amano creare contenuti, per cui i messaggi a senso unico non sono uno strumento idoneo a creare engagement. La propensione alla condivisione crea una comunicazione comunitaria, in cui le varie voci formano un messaggio che, di conseguenza, non è sempre iscrivibile in definizioni specifiche. Molto importante è quindi evitare che il messaggio perda efficacia. Serve creare coerenza entrando in questa comunicazione coinvolgendo a vari livelli chi partecipa. Perciò, gli influencers hanno un ruolo di rilievo, in quanto prendono parte alla comunicazione con la propria voce e sono percepiti come esperti. L’utente percepisce che esistono messaggi diversi e si aspetta che provengano da fonti diverse. Di conseguenza è strategico mantenere coerenza tra il tipo di messaggio e il tipo di mezzo. Per questo, la strategia di Lesara è quella di parlare la lingua degli utenti, differenziando in base al mezzo ma mantenendo coerenza.
Spesso non ci accorgiamo di quanto gli algoritmi stiano pilotando le nostre scelte attraverso l'utilizzo dei Big Data. Quale sarà Il futuro della comunicazione? Sarà esclusivamente Data Driven o c’è la possibilità di una svolta creativa Human Driven?
Nella creazione degli algoritmi, il fattore umano è imprescindibile. Questo tipo di approccio Data Driven è una grande opportunità, il modo per avere una visione più nitida della realtà che ci circonda, che è sempre più complessa. Siamo di fronte ad un nuovo approccio che non contrappone apporto umano e apporto digitale ma anzi, li combina e crea una sinergia Gli algoritmi si sviluppano nel tempo, imparano e si perfezionano. Siamo di fronte ad un moltiplicarsi di informazioni, per cui è fondamentale gestirle in modo ottimale. La prospettiva non è quella di pilotare scelte ma trasformare in realtà i desideri dei nostri utenti. Tramite i nostri algoritmi identifichiamo i trend e i bisogni, per poi tramutarli in prodotti reali che possono acquistare facilmente sul sito www.lesara.it. I Big Data sono una risorsa immensa di informazioni che serve analizzare, catalogare ed interpretare: è quello che accade a Lesara ed è la base dell’Agile Retail, il nostro modello di business.
All’interno di un mercato sempre più esigente e competitivo, l’elemento cardine per le aziende resta la reputazione, attraverso la quale sono quotidianamente sotto esame da parte dei consumatori. La sostenibilità può aggiungere personalità al brand, suscitando un interesse più marcato nelle nuove generazioni?
Parlare di sostenibilità oggi significa molto di più di quello che la parola evoca ad un primo sguardo. La sostenibilità prende forme diverse a seconda dell’ambito trattato e a seconda del punto di vista che si adotta. Il perno è la condivisione di emozioni, di sentimenti. Questo crea una comunità che condivide valori ed esperienze. Gli utenti valutano la coerenza del brand e la comunicazione è quindi fondamentale per la creazione della reputazione. La scelta cadrà su un brand piuttosto che un altro nel momento in cui l’utente troverà coerenza coi i suoi bisogni e i suoi valori.