Simone Livi
Small is the new big: uno spunto di riflessione di tendenza nell'attuale mondo della comunicazione.
Simone Livi
Sales & Marketing Manager Advance Chance
Piccolo è il nuovo grande. Come interpretare questa nuova valenza messa in risalto da Seth Godin, scrittore di successo e guru del marketing?
Credo che l’innovazione, oggi, sia la chiave del successo nei processi di marketing. Il concetto di innovazione inoltre sposa dinamiche che sono orientate alla valorizzazione delle competenze professionali delle risorse che procedono alla creazione di progetti di marketing vincenti. Nelle aziende che soffrono di “gigantismo” o che sono strutturate sulla base di una forte rigidità operativa ed organizzativa tale accrescimento appare impossibile e le risorse, se pur creative, rimangono imprigionate all’interno delle procedure e di sistemi di gestione tali da rendere impossibili la massima espressione delle proprie capacità. E’ sulla base di questa valutazione che credo che Seth Godin abbia ragione. Quando l’iter di approvazione di un idea è snello e veloce si ha meno tempo di “normalizzarla” lasciando spazio agli aspetti più originali e attrattivi. Al contrario quando il percorso di approvazione è condiviso a più livelli l’idea finisce per essere “istituzionalizzata” e di conseguenza nella maggior parte dei casi si tende a perderne l’aspetto più innovativo e creativo
La riduzione dei budget può portare all’ottimizzazione della strategia di comunicazione delle grandi aziende?
Una minore disponibilità di spesa ha portato le aziende nel corso di questi ultimi anni a “ottimizzarne” ‘impiego. Questa tendenza non esclude l’ambito di comunicazione. Le Aziende spendono meno e meglio. Questo processo di graduale “impoverimento” dei budget è, a mio parere, inversamente proporzionale alla qualità della comunicazione stessa. In fin dei conti non lo reputo negativo; Il top sarebbe quello di raggiungere questo risultato anche avendo a disposizione budget in crescita… E’ questo il caso in cui il cerchio diviene virtuoso: più investimenti, più ottimizzazione, maggiori risultati, maggiore capacità economica per lo sviluppo di attività parallele o progetti di new business.
Come le aziende seguono la tendenza dell’attenzione al singolo, al mercato one to one, ai social network per distinguersi nella comunicazione attuale?
L’era dei social network e della relazione one to one ha dato alle grandi aziende l’opportunità di entrare in contatto diretto con i propri consumatori. L’adesione a questo percorso è stato graduale. Mi occupo per professione della gestione di progetti di Social Media Marketing e posso affermare, senza timore di essere smentito, che oggi le Aziende hanno recepito questa opportunità. Le esigenze e le profilazione del consumatore generano un patrimonio di informazioni prezioso per le aziende, forniscono la possibilità di attivare una serie di processi in grado di operare sulle esigenze e sulla loro reale soddisfazione. Cogliere le aspettative dei consumatori, di ogni consumatore e riuscire a soddisfarle in maniera ottimizzata e puntale è i Santo Graal della comunicazione e del marketing operativo. Oggi ne abbiamo la possibilità.