Ester Baima
Small is the new big: uno spunto di riflessione di tendenza nell'attuale mondo della comunicazione.
Ester Baima
Business Developer - Communication e Marketing Manager MOGLIA
Piccolo è il nuovo grande. Come interpretare questa nuova valenza messa in risalto da Seth Godin, scrittore di successo e guru del marketing?
Interpretare questa valenza non è semplice; piccole nicchie di mercato possono diventare una fonte inesauribile di contenuti di qualità, visibilità e nuove opportunità di comunicazione per le aziende. Intercettare ed amplificare queste opportunità implica il reagire agli stimoli senza rispettare uno “status quo”, fatto di regole e limitazioni a volte eccessivamente restrittive.
La riduzione dei budget può portare all’ottimizzazione della strategia di comunicazione delle grandi aziende?
Si. Il momento di incertezza che stiamo vivendo è un’opportunità, occorre però avere una buona capacità di mettere in connessione tutti gli strumenti on line e off line, creando nuove metriche e nuovi paradigmi.
I creativi in rete lavorando su un mercato diversificato, hanno spesso maggiore visione di soluzioni a 360 ° .
Oggi disponiamo di un numero più ampio di strumenti di comunicazione rispetto al passato e grazie al progresso tecnologico molti ne nasceranno ancora. Mai come oggi occorre avere una strategia definita; a chi comunicare, cosa comunicare e con quale strumento.
Come le aziende seguono la tendenza dell’attenzione al singolo, al mercato one to one, ai social network per distinguersi nella comunicazione attuale?
A volte in modo confuso. Quello che ho visto negli anni è la difficoltà di far integrare la sfera della comunicazione offline con quella online. La tecnologia sta avanzando in maniera sempre più veloce, le aziende spesso dispongono di una mole di dati digitalizzati dai quali non sanno trarre il valore reale e non sono pronte a coglierne tutte le opportunità ed a sfruttarla a proprio vantaggio, ad esempio creando dei clusters di utenti in grado di generare una comunicazione one to one