Simona Cristina Nardone
Storytelling: l'Arte di raccontare storie in Comunicazione
Simona Cristina Nardone ceo co founder Sybel communication aka Naoke
Come utilizzare oggi in modo innovativo lo storytelling a partire dai suoi elementi costitutivi?
L’uomo è un animale sociale e di conseguenza è anche un animale narrativo.
Non è un caso che negli ultimi decenni, sia emerso il cosiddetto “narrative turn”: la sociologia, la pedagogia e in generale la comunicazione si sono rivolte sempre più verso l’importanza del raccontare storie.Passare dallo storytelling allo storyselling significa condividere con gli utenti le storie che creano l’identità dell’azienda, e permette inoltre alle persone di identificarsi coi valori del brand.
Il marketing narrativo si rivela particolarmente efficace in quanto risponde all’esigenza primaria dell’uomo di essere intrattenuto, divertito, impressionato. Il consumatore, come si dice, acquista con il cuore e giustifica l’acquisto con la mente, quindi le campagne devono stimolare entrambe le sfere della percezione, quella intellettiva e quella emotiva.
L’obiettivo è chiaramente quello di creare un word of mouth positivo intorno al prodotto attraverso la condivisione sui social network, sfruttando l’elemento novità e la vivacità della campagna.La libera espressione possibile oggi sui social media ha comportato anche un altro cambiamento: le persone, stanno creando dei veri e propri ecosistemi conversazionali in cui chiunque può, in modo democratico e partecipativo, parlare e dare la propria opinione su aziende e prodotti e produrre contenuti originali e personali (user-generated content).
Ed inoltre sempre più spesso ormai l'utente prima di finalizzare l'acquisto di un prodotto o di un servizio controlla su internet l'opinione delle altre persone per capire se l'azienda individuata è affidabile, se i competitor offrono prodotti analoghi a un miglior rapporto qualità/prezzo e se il prodotto/servizio di suo interesse è stato valutato positivamente o meno dagli altri utenti.
Se lo storytelling è anche strumento per gestire al meglio la comunicazione, quali sono gli ingredienti per creare un brand di successo e quali le strategie per mantenerne alta la reputazione?
Innanzitutto occorre sapere cosa si dice “in giro su internet” a proposito del proprio brand. Quindi e' necessario partecipare attivamente alle conversazioni che si svolgono sui social media e sul web.
Un altro step fondamentale prima di intraprendere una strategia di storytelling e di definire tono, canali e modalità comunicative è l'ascolto attento del proprio target:i social media non sono un rischio comunicativo,bensi diventano il potenziale creativo.
Non funziona più l'approccio tradizionale del marketing fondato solo sulla promozione commerciale,ma bisogna analizzare le reazioni delle persone sul marchio e sul prodotto. Per far ciò quindi è necessario capire l'identità autentica del marchio e il messaggio da trasmettere, trovando buone storie da raccontare integrando e coordinando la comunicazione online con quella offline, offrendo un messaggio sempre etico e trasparente.
Quali diventeranno in un prossimo futuro le qualità più richieste ai professionisti? Come il cambiamento del mondo della comunicazione ci può guidare a nuove vie?
Penso che si tratta di figure professionali che se fino a ieri si confrontavano con manifesti, spot radio e televisivi, interviste di mercato, oggi L'obiettivo è comunicare con i potenziali clienti in maniera personalizzata e dialogante secondo le caratteristiche del Web 2.0.
Il futuro sta pertanto nel recupero del senso primo della fotografia e dei linguaggi, ovvero nella narrazione. Con l’uso congiunto degli strumenti più contemporanei. Le conferme di ciò arrivano in maniera trasversale da tutti i mercati. Quello editoriale come quello corporate.
L' abilità principale è quella di informare ed emozionare l'utente in modo che diventi esso stesso testimone ed ambasciatore dei prodotti che ha avuto modo di sperimentare.Diventa allora importante la formazione qualificata veicolata on line, gratuita e aperta a tutti: Massive Open Online Courses.
Un sistema di feedback incrociati tra studenti permette l’emersione dei talenti. In molti casi è prevista la creazioni di meetup, incontri fisici tra partecipanti residenti in zone vicine. E questa commistione tra ritrovi virtuali e reali rende la formazione ancora più efficace perchè somma i benefici di entrambe le modalità. Il marketing cambia e prende una nuova forma: oggi funziona il marketing personale, il self marketing e il personal branding.
La condivisione è la manifestazione del talento: è il “fare” che dimostra in modo incontrovertibile la propria capacità e professionalità. Il confronto, all’interno di una comunità che persegue gli stessi obiettivi, arricchisce ulteriormente l’esperienza.