Massimo Galli
Storytelling: l'Arte di raccontare storie in Comunicazione
Massimo Galli CEO vanGoGh
Come alcuni grandi personaggi della comunicazione come Pirella o Testa hanno segnato la loro epoca con lo storytelling?
In comunicazione il maestro che più mi ha ispirato è stato Armando Testa perché è riuscito a personalizzare il mondo della comunicazione pubblicitaria unendo capacità strategica e visione artistica. Con il suo linguaggio ha creato un nuovo modo di fare comunicazione.
Come fare per mantenere alta la reputazione del brand?
Penso che da tempo si possa parlare di nuovo paradigma nel modo di creare la reputazione di un brand. Oggi sono i consumatori a scegliere i brand e non è più il brand che sceglie il suo target. Non dovremmo aver paura di perdere il controllo del brand poichè è meglio che il brand sia “posseduto” anche da altri, che abbia un’azionariato diffuso, degli EVANGELISTI pronti a raccontare per noi la Marca.
E' una “relazione individuale di massa” che si solidifica attraverso la conversazione e l’ascolto. Approcci in grado di generare opinioni forti ed aggregazione.
Le persone si aggregano per le cose che amano, seguono marche in cui riconoscono valori a loro affini, sono attratti e coinvolti da temi di socialità, sensibilità, trasparenza, spontaneità. Diamogli voce e lasciamo che sia questo cliente libero, critico e propositivo a scegliere e parlare di noi, mantenendo alta la reputazione del brand
Quali sono oggi le parole chiave del mondo della comunicazione e come ci possono guidare a esplorare nuove vie?
A mio parere nel futuro saranno privilegiatele agenzie digitali che si organizzeranno sul mercato multicanale. Credo che sarà sempre più necessario fare comunicazione in modo trans mediale, ma partendo dal web.
La struttura delle agenzie digitali sarà sempre più complessa e articolata e si arricchirà costantemente di nuove figure professionali. Questo le porrà a un livello culturale, tecnico e creativo sempre più elevato.
Vedo un orizzonte molto diverso da quello odierno. Un futuro, non troppo lontano, dove le agenzie digitali strutturate per una comunicazione multicanale, definiranno strategie e creatività per tutti i media utilizzati.
Questa dichiarazione provocherà sicuramente qualche brivido ai “guru” dell’offline, convinti che i successi del passato, possano essere ancora garanzia per un futuro tranquillo.