Maurizio Milan
Qual è in Comunicazione il rapporto fra Creatività, Tecnologia e Formazione
Maurizio Milan
Ceo
Digital Accademia
Si può diventare creativi? Qual è l’importanza di una valida formazione per approdare a una professione nel mondo della comunicazione?
Assolutamente si! Ognuno può imparare a essere creativo. Parlo di un processo che inizia con una passione verso qualcosa, continua nella knowledge experience (imparare facendo) e finisce nel buon metodo da assimilare. Il metodo è fondamentale ma non deve mai inibire la spontaneità e l’intuizione. Elementi altrettanto importanti sono la curiosità, la ricerca e la contaminazione. È importante essere in altre parole: “beta style”.
Quanto affermato vale per tutte le professioni creative, e anche per i processi di comunicazione dove nel metodo è diventata importante la tecnica dello storytelling che porta alla conquista dello “share of heart” oltre che dello “share of wallet” degli interlocutori.
Il panorama dell’offerta didattica in Italia è oggi particolarmente ampio. Cosa vi distingue e vi caratterizza nella rosa degli enti di formazione specializzata presenti sul mercato? I vostri Docenti seguono un metodo particolare?
Digital Accademia è una scuola di formazione e di consulenza nei processi di innovazione, nella comunicazione integrata e nel digital, dove la tecnologia ha un ruolo abilitante, ma dove comunque la differenza è fatta dai docenti che vi lavorano. Si tratta di imprenditori, blogger e innovatori di professione che si confrontano ogni giorno con il mercato. Tutto ciò rende pragmatico l’approccio utilizzato sia nelle attività d’aula sia nei progetti web. A ciò si aggiunge l’uso di interfacce semplici e fortemente ingaggianti per l’utente finale.
Qual è la storia che caratterizza la vostra scuola? Quando è nata? Qual è stata la filosofia ispiratrice o la personalità che ha guidato la fondazione?
La scuola ė nata due anni fa all’interno di HFarm, tra i più importanti Venture Capital europei.
La filosofia del suo founder, Riccardo Donadon, è stata quella di creare un luogo dove il knowledge che veniva quotidianamente creato e messo in pratica dalle Startup poteva trovare applicazione in programmi e in progetti di formazione da proporre ad aziende e istituzioni. Inoltre, attraverso il suo master in Digital Entrepreneurship, Digital Accademia svolge un ruolo di “scouting” e successivo mentorship per le nuove imprese che si sviluppano all’interno del campus di HFarm.
Come vedete il settore della comunicazione e della creatività nel prossimo futuro? Quali sono le figure professionali più richieste oggi dal mercato del lavoro? Con che facilità i vostri studenti trovano collocazione al termine del percorso di studi?
In comunicazione e in genere in tutti i settori creativi, la tendenza futura sarà quella basata sui processi di co-creation, dove gli strumenti digitali saranno volani che metteranno in contatto professionisti di tutto il mondo, offrendogli molte opportunità di co-working virtuale. Cambieranno alcuni paradigmi nei processi. Avremo un incremento in fase progettuale degli utenti finali (participatory design) tanto quanto verranno ampliate le fasi di ascolto e di ispirazione. In questo scenario, anche le regole del mercato cambieranno. Le agenzie pubblicitarie saranno sempre più messe in diretta concorrenza con piattaforme open, dove domanda e offerta si incontrano. Sono già molti oggi in Italia gli esempi interessanti.
Sono convinto che, oggi come non mai, il nostro futuro è carico di possibilità e di opportunità da affrontare con coraggio e imprenditorialità, dove il web rende tutto più facile e più accessibile. Digital Accademia ci crede e condivide questa convinzione con chiunque vi entra in contatto.