Gabriele Pensabene
Titolare e Direttore Creativo Pensabene Design
Profilo d’azienda
Lo studio Pensabene Design. che ha già compiuta 10 anni di attività, si occupa di comunicazione e graphic design, nelle sue molteplici sfaccettature. Va anche detto che, personalmente, la mia passione per la carta mi fa essere più sensibile ai progetti da stampare; dalla corporate identity al packaging, dall’invito creativo alla cartotecnica per il punto vendita.
Un graphic designer non è un artista ma un progettista, che parte sempre da un brief deter-minato. L’artista di solito opera come vuole, in maniera istintiva. Il nostro lavoro è invece risolvere una precisa esigenza del cliente, a prescindere dalla condivisibilità della stessa. Il nostro talento deve essere quello di soddisfarlo con un prodotto che, cosa non semplice, possa alla fine soddisfare anche noi. Per quanto riguarda il nostro modus operandi, insisto sempre su un approccio tradizionale, forse perché quando iniziai a fare questo mestiere, il computer non si usava ancora e l’idea veniva visualizzata con matita e Pantone, non sul monitor. Credo che un marchio debba nascere sul foglio di carta e, ancor prima, da una riflessione creativa che comprenda il mercato di riferimento e l’eventuale concorrenza, soppesando diversi aspetti e differenti realtà. Insisto sempre sulla ricerca e sull’ag-giornamento continuo, documentandoci molto. In quest’ottica, è innegabile che internet sia una grande cosa.
I progetti premiati
Mister Magic, un restyling consistente di tutta la linea, richiesto sia per rinnovare una precedente grafica, sia per l’introduzione progressiva di nuovi prodotti. Abbiamo rifatto inte-gralmente il format di base, con anche un leggero restyling del logo. La grafica è stata impostata con un blu sfumato come sfondo, che dona eleganza e pulizia. Sono poi presenti pochi elementi caratterizzanti per ogni prodotto, con brevi e chiari messaggi. È sempre importante ricordare (a volte anche ai clienti) che un pack non è un depliant, e a volte si deve limitare la quantità di elementi, testi o immagini, a vantaggio di chiarezza e leggibilità del messaggio.
Mi hanno fatto piacere i riconoscimenti a Podovis, una linea di prodotti per la persona, dedicata alla cura e al trattamento di gambe e piedi. La gamma comprende 11 referenze, presenti nella GDO. Il marchio e il packaging sono stati da noi rinnovati nell’arco di due anni con un primo intervento sui prodotti all’epoca presenti e, in seguito, con lo studio coordinato delle nuove referenze. La gamma è composta da creme in tubo, gel in flacone e in vasetto, un deodorante spray in blister, un deo vapo, e un astuccio a finestra in cartonato per le solette. Completa la linea un flacone in alluminio di Mousse Energy e in seguito due altri prodotti particolarmente innovativi, Gel Re-Active e Mousse Energy, dedicati anche alle gambe della consumatrice. Relativamente alle creme, la vera particolarità è data dalla possibilità di sagomare la saldatura del tubo di gomma, potendo così realizzare la caratteristica forma “a piede” di Podovis.
Arbre Magique, infine, è un marchio che, per quanto riguarda il packaging, seguiamo direttamente da alcuni anni, disegnando i famosi “alberelli” e i relativi blister, oltre ai materiali per la forza vendita. È un piacere lavorare per un brand che è leader mondiale per la deodorazione auto, un’icona che tutti conoscono. La forza di Arbre Magique è la qualità del prodotto riconosciuta dal consumatore e il suo continuo rinnovarsi, sia nelle profumazioni che nell’immagine. Il prodotto italiano, realizzato inte-ramente dall’azienda Tavola, è distribuito a livello europeo con un gratificante riscontro riguardo il packaging, riconosciuto anche dal marketing internazionale. Le nostre esperienze ci nno, infatti, ritenere che il graphic design Made in Italy di qualità possa tranquillamente proporsi ed essere apprezzato anche a livello internazionale.
L’augurio
Mi auguro anche che le aziende possano continuare ad investire in comunicazione con giudizio. Spesso la creatività viene limitata dalla paura nelle scelte; e un po’ più di coraggio a volte non guasta.”