Barbara La Malfa
L'intrattenimento in comunicazione per un coinvolgimento unico
Barbara Gemma La Malfa
Fondatore e Amministratore Unico
Seigradi
Quale engagement in comunicazione riesce, oggi, a gratificare a pieno l’individuo e a prolungare la sua attenzione nei confronti del brand, prodotto o sevizio senza dispersività?
Il gioco, il sorriso e il sogno quali potenzialità hanno a livello comunicativo?
Partendo dal presupposto che la nostra agenzia gestisce le media relations per molte aziende del settore tecnologico e che il nostro lavoro, in estrema sintesi, è quello di preparare il messaggio, migliorandone l’appeal ed evidenziandone gli aspetti in relazione al ricevente, e cercando di “vestire” un diverso metodo di comunicazione a seconda dell’azienda cliente e del canale che intendiamo raggiungere, il mezzo del gioco appare oggi strategico per fare dell’infotainment e coinvolgere i consumatori finali in modo del tutto spassionato.
Stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione del mondo dell’informazione. Basti pensare a come, oggi, i media generalisti passino tutti attraverso il Web 2.0 e i social network e a come alcuni canali social, come YouTube e Facebook, fungano da principali motori di ricerca in rete. Presidiare l’area per non permettere a qualcun altro di farlo al posto nostro e di sottrarci l’identità digitale è fondamentale, tanto quanto compiere uno sforzo per apparire in maniera corretta.
Perché la presenza sui social network sia davvero efficace, oggi occorre che vi sia un dialogo attivo con i consumatori e, nel caso si voglia trasmettere precise informazioni, occorre renderle appetibili e “divertenti”, piacevolmente interessanti. Bisognerebbe riuscire a utilizzare tutte le piattaforme che il Web 2.0 mette a disposizione. La difficoltà risiede proprio nel loro corretto utilizzo. Ognuna ha la sua particolarità e caratteristica e potrebbe non essere quella giusta per quel tipo di cliente. Il rischio è sempre quello di scadere nella pubblicità vera e propria, facendo trasparire alle persone le vere intenzioni del messaggio. L’informazione dovrebbe essere quindi sempre autorevole e piacevolmente interessante, e, se possibile, non meramente pubblicitaria.
A tutto ciò, si aggiungono i tempi di reazione più veloci adottati dai consumatori e come le aziende, in genere, non abbiano ancora pienamente metabolizzato questo cambiamento epocale. Occorre quindi spesso prendere decisioni rapide e concrete che possano indurre al coinvolgimento e, per farlo, vista l’impossibilità di mediare o supervisionare ogni aspetto, è necessario che l’azienda dia totale fiducia ai propri digital pr, senza però trascurare le pr tradizionali che, sono, e resteranno sempre, la “punta di diamante” della comunicazione aziendale.
Un altro aspetto molto importante nel moderno intrattenimento è quello delle community, dei blog, dei forum e dei social network. In questo ambito è necessario adottare sempre una strategia ad hoc. Capita sovente, infatti, che siano proprio i partecipanti di una community i maggiori diffusori dell’identità e della vision del brand.